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14/04/2018 | di Redazione Ruoteclassiche
Il mercato francese incanta poco
La casa d’aste francese Artcurial archivia la tradizionale vendita parigina di aprile con un risultato che conferma il momento di profonda riflessione del mercato
14/04/2018 | di Redazione Ruoteclassiche

La casa d’aste francese Artcurial archivia la tradizionale vendita parigina di aprile con un risultato che conferma il momento di profonda riflessione del mercato.

Se si analizzano i numeri l’ultimo incanto parigino di Artcurial si è concluso positivamente, con il 63% delle vendite dei lotti automobilistici che per i tempi che corrono rappresenta un ottimo risultato. Peccato però che quasi nessuna delle vetture di maggior prestigio sia passata di mano: invenduta  la Bugatti Type 43 Torpedo Grand Sport del 1927; la Ferrari F40 del 1989 e la Facel Vega FV4 del 1957 che avevano dato lustro al catalogo.

Il risultato più importante in termini di valore lo ha ottenuto una Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider del 1939 aggiudicata a 274.160 euro compresi i diritti d’asta (era stimata 200-300.000 euro), seguita da una Porsche 911 Turbo S del 1998 venduta nel dopo asta a 202.640 euro su una stima di 200-300.000 euro, e da una Lamborghini Espada Serie 2 del 1970 aggiudicata a 109.664 euro (stimata 100-140.000 euro).

Dei 68 lotti a quattro ruote offerti, 43 hanno trovato un nuovo acquirente, ma va anche detto che 36 di loro erano proposti senza prezzo di riserva (53%). Tirate le somme, l’84% del venduto è stato aggiudicato senza prezzo di riserva. Una cifra piuttosto alta, indice di una discreta difficoltà a vendere ai valori di mercato. Una formula che spesso però scatena la competizione in sala portando il prezzo finale anche oltre il valore di stima massima.

È il caso, per esempio, di una Citroën Mehari del 1973 stimata fino a 18.000 euro e aggiudicata a 23.840 euro, un prezzo piuttosto alto anche se si trattava di una vettura in ottime condizioni; o di un trattore Porsche-Diesel Type 218 Standard del 1960 stimato 25.000 euro e aggiudicato a 29.800 tutto compreso; così come di una Peugeot 205 GTI Griffe del 1990 in ottimo stato, battuta a 48.872 euro a fronte di una richiesta massima di 40.000 euro; oppure di una Peugeot 504 cabriolet del 1979 stimata fino a 25.000 euro e venduta a 27.416; ma anche di una Ferrari 400i del 1982 stimata fino a 85.000 euro e aggiudicata a 90.592..

Spesso però le vendite con la formula “No Reserve” sono invece fonte di acquisti vantaggiosi, come il caso di una Lamborghini Urraco P250 S del 1973 con una stima minima di 80.000 euro e venduta a 63.800 euro compresi i diritti d’asta; o di una Jaguar E Type 4.2L Cabriolet Serie 2 del 1970 venduta a 57.216 euro a fronte di una richiesta minima di 70.000 euro; oppure di una Porsche 928 Clubsport del 1989 venduta a 24.436 euro mentre la richiesta minima era di 30.000 euro.

L’asta di Artcurial aveva in catalogo anche 17 tra Vespa e Lambretta appartenenti a una collezione privata offerta tutta senza prezzo di riserva. Tutti i lotti sono stati aggiudicati con il record di 11.920 euro per una ACMA Vespa  125N del 1959 stimata 5.500 euro.

Gilberto Milano

TAGS Artcurial
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