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19/06/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
La Maserati Boomerang cambia residenza. Forse
La casa d’aste inglese Bonhams metterà all’incanto una delle show-car più famose degli anni 70, un modello che ha influenzato le forme di molte supercar del periodo e che rappresenta uno dei concept più famosi dell’Italdesign di Giugiaro.
19/06/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

La casa d’aste inglese Bonhams metterà all’incanto una delle show-car più famose degli anni 70, un modello che ha influenzato le forme di molte supercar del periodo e che rappresenta uno dei concept più famosi dell’Italdesign di Giugiaro.

La seconda edizione del concorso d’Eleganza internazionale Chantilly Arts & Elegance, che si svolgerà nella doviziosa cornice dell’omonimo castello alle porte di Parigi all’inizio di settembre, ospiterà un importante appuntamento di Bonhams per i frequentatori delle grandi aste di auto da collezione. Il catalogo è ancora in costruzione ma già fin d’ora è ufficiale che uno dei prototipi più importanti degli anni 70 sarà tra i lotti all’incanto.

Si tratta della Maserati Boomerang della collezione dello svizzero Albert Spiess, che sarà offerta all’incanto per trovarle un nuovo innamorato o un posticino di riguardo in qualche fondo di investimento. Il prototipo realizzato dal Tridente nei primissimi anni 70 rappresenta una delle automobili più importanti di quel periodo e uno dei massimi esiti dello stile di Giorgetto Giugiaro.

Il giovane e talentuoso designer, fu scoperto da Dante Giacosa, uno dei pilastri della Fiat degli anni 60. Questi, impressionato dalle sue capacità, lo volle nel Centro Stile della Fiat ma dopo soli quattro anni, nel 1959, il ventunenne Giugiaro fece il grande salto di qualità entrando alla Bertone. Da qui passò alla Ghia e, finalmente, nel 1967, scelse la via dell’indipendenza: fondò l’Italdesign, una delle aziende protagoniste del design italiano dell’automobile degli ultimi 50 anni.

La Boomerang, concepita sulla base meccanica della Maserati Bora, fu presentata in forma statica al Salone di Torino dell’autunno 1971 e al successivo Salone di Ginevra del marzo ’72 riapparve completamente marciante e capace di ben 300 Cv dal suo motore 8 cilindri a V di 4.7 litri. Secondo le dichiarazioni ufficiali dell’epoca, la carrozzeria, molto aerodinamica, poteva spingerla fino a 300 km/h di punta massima. Nella sua carriera di reginetta da Salone si ricorda ancora la partecipazione a Parigi, Londra e Barcellona. Fino al 1974, anno in cui fu venduta a un cliente spagnolo.

Negli ultimi anni la Maserati Boomerang ha partecipato a numerosi appuntamenti internazionali dell’auto tra cui il concorso d’Eleganza Villa d’Este, Pebble Beach e la mostra per i 100 anni della Maserati tenutasi al Museo Enzo Ferrari di Modena. La sua più recente apparizione è avvenuta nei mesi scorsi come “modella” d’eccezione per la campagna di abbigliamento del marchio Louis Vuitton.

Alvise-Marco Seno

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