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08/11/2016 | di Redazione Ruoteclassiche
London to Brighton 2016, la vittoria a una Mercedes del 1903
Decisamente è stato un anno dedicato alla Germania: era la nazione celebrata, in onore dell'Automobile Patent Motorwagen del 1886 considerata pioniera assoluta della storia. E tedesca è stata anche la "Veteran" che ha varcato per prima l'arrivo a Madeira Drive, sul lungomare di Brighton, poco dopo le 10: ovvero la Mercedes da corsa del 1903 guidata dall'americano Chris Scott. Stiamo parlando della famosissima London to Brighton Veteran Cars Run, riservata alle automobili costruite fino al 1904...
08/11/2016 | di Redazione Ruoteclassiche

Decisamente è stato un anno dedicato alla Germania: era la nazione celebrata, in onore dell'Automobile Patent Motorwagen del 1886 considerata pioniera assoluta della storia. E tedesca è stata anche la "Veteran" che ha varcato per prima l'arrivo a Madeira Drive, sul lungomare di Brighton, poco dopo le 10: ovvero la Mercedes da corsa del 1903 guidata dall'americano Chris Scott. Stiamo parlando della famosissima London to Brighton Veteran Cars Run, riservata alle automobili costruite fino al 1904, che ieri si è svolta come da tradizione tra Hyde Park, nel centro di Londra, e la località turistica sulla costa meridionale inglese.

A fianco delle marche più conosciute non sono mancate le rappresentanze di quelle ormai dimenticate come De Dion Bouton, Colliot e Milwaukee. Ed è stata un'edizione di successo per una percentuale altissima di partecipanti, anche perché nonostante i contrattempi dovuti a guasti, che hanno costretto molti driver a fermarsi lungo i 97 km della A23, solo una quarantina di auto su circa 400 hanno mancato l'arrivo. Un risultato positivo supportato dal consueto clima festoso di appassionati, reso ancora più acceso dalla bellissima giornata di sole che ha fatto aumentare i fan durante il percorso. 

L'importante, come sempre, era arrivare: la London to Brighton non è una competizione, semmai una sfida di per sé dato che concluderla a bordo di automobili motorizzate più di cento anni fa non è cosa da dare per scontata. E deve avvenire entro le 16,30, prima che sia buio. Per questo la partenza è prevista all'alba, subito dopo il rituale taglio della bandierina che ogni anno ripete il gesto simbolico dell'Emancipation Run del 1896, di fatto la prima edizione.

Nata per festeggiare l'aumento dei limiti di velocità da 4 a 14 miglia all'ora imposti ai veicoli leggeri del tempo, all'epoca la Run ha avuto inizio con la distruzione di una delle bandiere rosse impugnate dagli uomini che controllavano i limiti precedendo a piedi ogni auto. Ieri il primo gruppo di ultra storiche è partito alle 7, e a compiere il "Red Flag Act" è stato l'ex imprenditore di Formula Uno Eddie Jordan, che poi si è messo al volante di una delle Benz arrivate direttamente dal museo Daimler Benz di Stoccarda.

La corsa è un appuntamento annuale della prima domenica di novembre dato che questo è il mese in cui l'Highway Act entrò in vigore alzando la velocità massima consentita per la circolazione. E pazienza se le temperature che contraddistinguono il periodo non sono tra le migliori. Anche ieri, nonostante il sole, hanno fatto gelare i Veterans della London to Brighton numero 120, quasi tutti in costume d'epoca. Ma le tradizioni, si sa, vanno rispettate, e nella capitale di un Paese dove la passione motoristica è fortemente parte della cultura nazionale, le celebrazioni organizzate dal Royal Automobile Club vanno avanti per una settimana. 

Tra gli eventi ci sono anche mostre, forum e reading, in un crescendo di emozioni che trova il suo culmine a cominciare dall'asta di auto pre 1905 di Bonhams - il venerdì prima della Run - passando per il concorso d'eleganza del sabato in Regent's Street. Nel cuore dello shopping londinese più prestigioso, la vincitrice 2016 è stata una delle 4-5 auto costruite da August Kristin - emigrato dalla Lettonia in Ohio all'inizio del Novecento-, prima che la sua fabbrica si incendiasse facendolo finire sul lastrico. Inutile dire che si tratta di un esemplare unico.

Laura Ferriccioli

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