Unico proprietario, in vendita la BMW 507 di John Surtees - Ruoteclassiche
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26/03/2018 | di Redazione Ruoteclassiche
Unico proprietario, in vendita la BMW 507 di John Surtees
Va all’asta quella che per molti anni fu la vettura personale del compianto campione del mondo inglese, l’unico pilota finora ad aver conquistato il titolo mondiale sia con le moto sia con le monoposto di Formula 1.
26/03/2018 | di Redazione Ruoteclassiche

Va all’asta quella che per molti anni fu la vettura personale del compianto campione del mondo inglese, l’unico pilota finora ad aver conquistato il titolo mondiale sia con le moto sia con le monoposto di Formula 1.

Il prossimo Goodwood Festival of Speed si arricchisce di una nuova rarità su ruote, anche se a differenza delle altre presenti potrà solo essere ammirata da ferma. Si tratta della Bmw 507 del 1957 appartenuta al compianto pilota inglese John Surtees che la casa d’aste Bonhams metterà all’incanto con una quotazione variabile tra i 2,3 e i 2,8 milioni di euro, oltre i valori massimi raggiunti negli ultimi anni da questo modello.

Non la semplice auto di un personaggio famoso però, bensì l’auto personale di John Surtees per molti anni e rimasta di sua proprietà fino al giorno della sua scomparsa (10 marzo 2017) e ancora oggi di proprietà della famiglia. Un raro caso di “unico proprietario”, oltretutto di una vettura sportiva degli anni ’50 tra le più apprezzate.

Surtees la acquistò nuova nel 1957 a metà prezzo; l’altra metà gli fu invece donata dal conte Domenico Agusta come regalo per la conquista del titolo mondiale nella classe 500 in sella a una MV Agusta. Surtees, come noto, è ancora l’unico pilota ad aver conquistato il Campionato mondiale sia con le moto (sette titoli) sia con le Formula Uno (un titolo nel 1964 con la Ferrari).

Surtees era rimasto impressionato dalla bellezza e dalla qualità di questo modello provando la Bmw 507 di un amico qualche mese prima, in occasione di una gara ad Hockenheim. E quando il conte Agusta gli espresse il desiderio di fargli un regalo per la sua vittoria al mondiale John si ricordò di quell’auto. Il prezzo però si rivelò troppo alto per il conte (3.000 sterline) che si impegnò a rimborsagli solo una quota del 50%.

Surtees utilizzò la vettura per i suoi spostamenti tra l’Italia e il Regno Unito per molti anni. Smise solo quando Enzo Ferrari al momento della firma del contratto con la Scuderia di Maranello gli disse chiaramente che non avrebbe gradito che i suoi piloti viaggiassero su un’auto che non fosse una Ferrari. Surtees si adattò, ma ebbe la brutta sorpresa di vedersi addebitata la vettura sul primo assegno paga!

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