Le cure per mantenersi giovani costano care. Quella scelta da Goffredo Cognigni è costata più del solito, ma funziona: ha trovato una BMW identica a quella che aveva da ragazzo, l’ha restaurata da cima a fondo e adesso se la gode più di allora
Nel luglio 2005 Goffredo Cognigni legge un annuncio: “Vendesi BMW ‘1602 L’, 1975, colore argento Polaris, cerchi in lega…”. Sono anni che cerca quell’auto! È la stessa che aveva a 23 anni, regalo di suo padre.
Il proprietario racconta che la “1602” è ben tenuta, ha targa originale Milano, 150.000 km “veri”, tagliandati dalla BMW; la richiesta è di un migliaio di euro, scesi poi a 700. La carrozzeria è un po’ giù di corda, la meccanica invece è abbastanza in ordine, nonostante l’auto sia ferma dal 1991.
Cognigni, comunque, è orientato verso un lavoro radicale: fa smontare la macchina pezzo a pezzo e in pochi mesi la fa rimettere praticamente a nuovo: i pezzi da sostituire li fornisce un’altra “1602”, acquistata per 180 euro. Alla fine il tutto gli costa poco più di 12.000 euro, compresa una scorta di ricambi. Un’esagerazione? “Se paragonato al valore della vettura (2500 euro)”, spiega Cognigni, “forse sì, ma se questo è il prezzo per tornare ragazzi…”.
Il primo proprietario, un appassionato di sport invernali, non aveva avuto grande cura dell’auto: lo confermano i passaruota e il fondo aggrediti dal sale e i gocciolatoi ammaccati dal portasci. Gli interni erano in ordine: velluto e rivestimenti integri e cielo perfetto; solo l’imbottitura dei sedili è stata rifatta. Il motore, pur fermo da anni, ha avuto bisogno soltanto di un bel controllo: sostituzione olio, filtri, candele e revisione del carburatore; anche l’impianto frenante è stato revisionato.
Per verificare che tutto funzionasse a dovere, il proprietario per un certo periodo ha utilizzato la “1602” come prima auto, totalizzando quasi 5000 km in città, statale e autostrada: “La vettura va veramente bene: è maneggevole e brillante e ha un cambio dolce e preciso; è un’auto sicura, ben frenata. È una leggenda che non stia in strada: la ‘1602’ non mi ha mai tradito, né all’epoca né oggi”.
Motore | Anteriore, 4 cilindri in linea – Cilindrata 1573 cm³ – Alesaggio 84 mm – Corsa 71 mm – Potenza 85 CV DIN a 5700 giri/min – Rapporto di compressione 8,6:1 – Coppia 13,2 kgm a 3500 giri/min – Un carburatore invertito Solex 38 PDSI – Albero a camme in testa – Alternatore 630 W, batteria 36 Ah. |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio 4 marce (optional a 5 marce) – Comando a leva centrale – Frizione a comando idraulico – Pneumatici 165 SR 13. |
Corpo vettura | Berlina 5 posti, 2 porte – carrozzeria portante – Sospensione anteriore a ruote indipendenti, bracci triangolari inferiori, barra stabilizzatrice – Sospensione posteriore a ruote indipendenti, bracci triangolari oscillanti – Molle elicoidali – Freni a disco anteriori, servofreno – Sterzo a vite e rullo – Serbatoio carburante da 50 litri. |
Dimensioni e peso | Passo 2500 mm – Carreggiata anteriore e posteriore 1340 mm – Lunghezza 4250 mm – Larghezza 1590 mm – Altezza 1410 mm – Peso a vuoto 980 kg. |
Prestazioni | Velocità 160 km/h – Consumo medio 9,6 litri/100 km. |