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1986: compare il primo display touchscreen su un’auto

Oggi ci impostiamo il navigatore, scegliamo la stazione radio, comandiamo il condizionatore, inviamo messaggi e molto altro ancora. Invece di levette e bottoni sul cruscotto tocchiamo dei simboli sullo schermo e succede di tutto. Il display touchscreen ha trovato spazio in quasi tutte le auto moderne. Ma pur dando l’impressione essere una tecnologia recente, il display touchscreen in realtà ha quasi trent’anni. Comparve infatti per la prima volta sulla Buick Riviera del 1986.

A differenza di schermi LCD contemporanei con grafica ad alta risoluzione e a colori, il primo schermo touchscreen era invece realizzato con un tubo catodico che proiettava delle scritte e dei simboli molto elementari  di colore verde su uno schermo a sfondo nero. Quello della Buick Riviera era un display 3 x 4 pollici che consentiva al conducente dell’auto di impostare la radio e il clima o ricevere la diagnosi dell’auto, i dati sul consumo e sul viaggio, il trip computer e i livelli di acqua, olio, batteria, oltre al numero di giri (clicca qui per vedere il video promozionale).

Una grande novità per l’epoca. Che però, inizialmente, non ebbe il successo sperato. La Casa ne bloccò l’impiego nel 1990 dopo che un cospicuo numero di proprietari trovarono il sistema oneroso e responsabile di numerose e pericolose distrazioni da parte dei conducenti. In sostanza, violava il primo comandamento della scienza ergonomica poiché costringeva a distogliere lo sguardo dalla strada per inserire delle modifiche. Non che oggi sia diverso. Ma perché privarsene? 

G.M.

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Categorie: AutoNews
Tags: Buick
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