La città di Monza e il suo circuito ospiteranno, dal 29 settembre all’1 ottobre 2023, il raduno regionale Lombardia di Lambretta, uno degli scooter più celebri degli Anni 50 e uno dei simboli della Dolce Vita. Organizzato dal Lambretta Club Milano è aperto a esemplari di ogni versione e anno di produzione, realizzati sia in Italia sia all’estero.
Tour di Milano. Il programma prevede l’arrivo degli iscritti il giorno venerdì 29 settembre nel primo pomeriggio per l’accreditamento, quindi attorno alle 18,30 un primo giro serale per Milano in carovana con una sosta per l’aperitivo offerto dall’organizzazione.
Tre programmi a scelta. Il giorno successivo, in mattinata sono previste tre possibilità di intrattenimento per i partecipanti: visita al museo Scooter&Lambretta di Rodano (MI) oppure proiezione di un filmato d’epoca su smontaggio e montaggio motore LI o, ancora, giro in Lambretta alla scoperta degli stabilimenti Innocenti di Lambrate.
Visita alla Villa Reale. Attorno alle 12.30 circa gruppo si ricompatterà per un piccolo buffet offerto dal club presso la sua sede di Rodano per poi partire per Monza in direzione della Villa Reale, dove è prevista una visita guidata. In serata, spazio ai piaceri della tavola per la cena di gala presso l’Agriturismo Tenuta Roverbella.
Giri del circuito. Domenica 1 ottobre partenza per Monza alle ore 11.00 e arrivo all’Autodromo nazionale situato all’interno del parco cittadino. Quindi, gimkana della squadra corse e successivamente giri liberi del circuito. Dopo il buffet, il raduno si concluderà nel primo pomeriggio con il rientro delle Lambrette e dei rispettivi proprietari.
Iscrizioni fino al 15 settembre. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 settembre: per registrarsi collegarsi al seguente link. Sono ammessi massimo 75 iscritti per il pacchetto dei tre giorni e 100 solo per la domenica. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Lambretta Club Milano o inviare una mail a info@lambrettaclubmilano.it.
La storia. La Lambretta fu prodotta nello stabilimento Innocenti di Milano dal 1947 al 1972. Il nome deriva dal fiume Lambro che scorre tuttora nel quartiere di Lambrate, dove sorgeva fabbrica. Era spinta da un motore a due tempi abbinato a un cambio a 3 o 4 marce, con una cilindrata che variava dai 39 ai 198 cm3.
Prodotta in tutto il mondo. L’enorme successo del modello fece sì che la Lambretta, nei quasi 25 anni di produzione, venisse costruita su licenza anche in Germania (dalla NSU), oltre che in Gran Bretagna, Argentina, Brasile, Cile, India e Spagna.
La versione by NSU. La fabbrica tedesca NSU (marchio poi oggetto di una fusione con Audi, nel 1969) a Neckarsulm realizzò, sempre su licenza di Innocenti, oltre 230 mila esemplari dal 1950 al 1956. Alla scadenza del contratto decise però di continuare a costruire scooter prodotti internamente: così nacque la NSU Prima, realizzata fino al 1964 in 160 mila unità.