Un connubio sicuramente inusuale, ma che ha riscosso un inaspettato successo: scienze e auto storiche insieme per il congresso nazionale dei pediatri (Sip) che si è svolto a Napoli l’ultimo fine settimana di maggio. Grazie al Camec, uno dei più antichi club Asi d’Italia e a un gruppo di appassionati – coordinati da Antonino Puorto, medico pediatra e collezionista -, sono giunte nel capoluogo campano 50 vetture provenienti da tutta la regione per partecipare a un raduno-concorso d’eleganza.
Le protagoniste
La classifica – divisa tra supercar e storiche – ha visto sul podio, nel primo gruppo, la Ferrari Portofino e la Ferrari Roma, mentre fra le vetture d’epoca hanno vinto la Mercedes-Benz Pagoda e la Porsche 911. Diverse le auto di pregio, come una rara e perfetta Siata Daina spider 1,4, in condizioni eccellenti, la Lancia Stratos stradale di Mimmo Lo Bello, ex pilota, la Jaguar XK 150 e la Ferrari “Gobbone” 365 GTC4 due auto classiche del pilota Cosimo Turizio (negli anni 70 stava per arrivare alla Formula 1 con la Arrows, debutto poi sfumato per “un peccato d’orgoglio”) che ancora, nonostante gli 84 anni, corre (e vince) al volante di una Austin Mini Cooper S.
Degne di nota
Notevole interesse ha suscitato la piccola Urania, ex Maria Teresa De Fillipis, “pilota” napoletana di grande valore, scomparsa nel 2016. Bella e con un corposo palmares la 124 Abarth della collezione Del Core; tra le più “anziane” la Lancia Artena di Teodoro Cotumaccio e la Fiat 1500 musone sei cilindri.