Debutta la 1000 Miglia Experience Greece, l’inedito format della celebre competizione italiana che valica i confini nazionali. L’evento, oltre a combinare elementi di regolarità con la valorizzazione culturale e paesaggistica, porta in territorio ellenico tutta la suggestione e l’intensità della corsa più bella del mondo.
Il percorso, tra mito e storia
Il programma ha preso il via mercoledì 8 ottobre con partenza dall’Acropoli di Atene. La prima tappa, tra l’entusiasmo del pubblico per l’originale spettacolo, ha condotto gli equipaggi a Nafplio, dopo aver attraversato Elefsina e il Canale di Corinto. Giovedì 9 il percorso è proseguito, passando per Kollines, verso Sparta, culla dell’antica potenza militare, continuando poi per Kalamata e Pylos. Venerdì 10 i partecipanti hanno attraversato l’antica Olimpia e le tortuose strade del monte Menalo, con arrivo ad Agioi Theodoroi.
L’esclusivo finale nella Capitale
La giornata conclusiva di sabato 11 ottobre ha previsto una prova cronometrata sul Circuito di Megara, una sosta con pranzo a Glyfada e un passaggio panoramico presso il magnifico Tempio di Poseidone, nell’estremità meridionale dell’Attica. Il rientro nella capitale greca ha chiuso simbolicamente il percorso, con la serata finale che si è tenuta nell’eccezionale cornice del Partenone. A salire sul podio della classifica assoluta, tra gli oltre 30 equipaggi internazionali, sono stati la Ferrari 488 Pista dell’equipaggio italiano Macario–Di Costanzo, la OM 665 Sport MM guidata da Wetz–Galloni (San Marino e Lussemburgo) e la Lancia Fulvia della coppia giapponese Matsuba–Matsuba.