Rimarrà aperta fino agli ultimi giorni di agosto, al Museo Nicolis di Villafranca (VR), la mostra “Alberto Ascari, l’uomo, il pilota, la leggenda”, dedicato a uno dei più grandi piloti italiani di tutti i tempi, il primo a vincere un Campionato del mondo con la Ferrari e l’unico in grado di rivaleggiare con Juan Manuel Fangio. L’inaugurazione della mostra, il 19 maggio, ha offerto lo spunto per rivisitare in un dibattito le imprese sportive e gli aspetti umani del grande pilota milanese.
Tra i relatori erano presenti Tonino Ascari, figlio di Alberto, e alcuni autorevoli testimoni di quella formidabile esperienza sportiva: Cesare De Agostani (storrico e biografo), Mauro Forghieri (direttore tecnico della Scuderia Ferrari dal 1960 al 1990), Marco Montemaggi (vicepresidente di Museimpresa e commissario Musei Asi), Giovanni Perfetti (direttore della Galleria Ferrari), Rmolo Tavoni (direttore sportivo della Scuderia Ferrari dal 1950 al 1960).
In esposizione, le più belle immagini di Corrado Millanta, celebre fotografo sportivo, i bolidi rossi di Maranello fra cui la Ferrari “166 F2” che Ascari condusse più volte alla vittoria, la Fiat “508 Balilla”, prima vettura acquistata da Ascari, la moto Bianchi “500” 4 cilindri con cui ha corso, il suo casco, i suoi guanti, molti oggetti e trofei che gli sono appartenuti e innumerevoli testimonianze di una carriera fulgida e brevissima, conclusa tragicamente sulla pista di Monza il 26 maggio 1955.
Per informazioni: www.museonicolis.com, museonicolis@museonicolis.com.