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Antelmi: come nasce il modellino della 500 di Lupin III

Simon Antelmi è un artista. Modellista e illustratore genovese classe 1977, lavora da oltre 15 anni come professionista. Vincitore di due ori al World Model expo del 2011 e 2014, ci racconta quanto sia complesso dare vita alla Fiat 500 in scala che compare nel cartone animato Lupin III, completa del protagonista e di uno dei suoi inseparabili compagni: Jigen. Un “pacchetto” ricostruito fase per fase, mantenendo fedelmente linee e cromia del cartoon originale.

Il percorso per sviluppare e offrire un prodotto al pubblico, con un soggetto derivato dagli “anime” (il classico stile del tratto nipponico), come il fumetto ideato dal mago nipponico “Monkey Punch”, non è stato affatto semplice. La “mission” era quella di realizzare la 500 di Lupin III in scala 1:18, con l’inserimento dei due personaggi principali del cartone animato. Oltre al celebre protagonista al volante, infatti, doveva trovare posto sull’auto anche il fidato Jigen, intento, fuori dal tettuccio, a sparare contro i soliti inseguitori.

Dal 3D alla realtà. Il processo produttivo normalmente prevede il progetto in 3D, realizzato al computer, successivamente trasformato in realtà, assemblato e dipinto per essere sottoposto all’approvazione del committente. Trattandosi di un modello che ha una componente artistica molto elevata, è stato aggiunto un fondamentale passaggio iniziale, ossia la creazione di numerosi disegni inerenti alla vettura, che non era naturalmente quella che si vede nei normali raduni storici, ma una versione caricaturale votata ad assomigliare il più possibile a quella dell’“anime”, come richiesto dalla licenza ufficiale e dal produttore Infinite Statue.

Dove posizionare Lupin e Jigen? Una volta stabilita la posizione dell’auto e determinato il suo assetto, restava la parte più difficile: disegnare i personaggi e trovare loro un’adeguata collocazione all’interno dell’auto Dopo numerosi bozzetti grafici si arrivò a una “quadra” generale, che poteva finalmente dare svolgimento alla progettazione e alla stampa in 3D da parte di ZetaKit.

Come è fatto. Il progetto è andato avanti con il montaggio e la colorazione della vettura, nello stile concordato. Per realizzarlo e ottenere l’effetto desiderato, Antelmi ha apposto sul modello una tinta a tre toni di giallo: scuro intermedio e chiaro, intervallati da linee disegnate a mano, come nel cartone animato, con tutti i particolari interpretati in chiave “anime”. Decise e selezionate tutte le tonalità, si è dato spazio all’aerografo per le “campiture” (ossia, l’applicazione di un colore in modo uniforme) principali e al pennello per la tracciatura delle linee generali. Per le statue (cioè, i personaggi) la situazione era lievemente diversa, in quanto, a parte la definizione degli occhi, le differenze dei toni non potevano essere supportate dalle linee, per aumentarne il contrasto.

Première toscana. Il risultato lo potete vedere nelle foto, e prossimamente nei negozi di modellismo. Presentato in anteprima al Lucca Comics and Games nel novembre scorso, il soggetto ha subito destato interesse tra i collezionisti, che ne hanno prenotato una copia già durante il celebre evento toscano. Potrete trovare maggiori informazioni su questa Limited Edition – la cui uscita sul mercato è prevista entro aprile – sul sito www.infinitestatue.com.

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