Archiviata la 23° edizione della kermesse aretina “Arezzo Classic Motors”, svoltasi lo scorso weekend: un evento attesissimo dai collezionisti di veicoli storici e automobilia.
Sono giunti da tutto il Centro Italia per non farsi scappare l’affare del giorno, ammirare le vecchie glorie (a due e quattro ruote) ma anche alcune delle più recenti novità approdate sul mercato. Al centro della manifestazione, come sempre, la mostra scambio sui ricambi di auto e moto, automobilia, modellismo e accessori introvabili. Il tutto condito con diversi appuntamenti culturali.
Inaugurazione in divisa. La fiera è stata inaugurata sabato 3 luglio alla presenza del Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca del questore Dario Sallustio e di altre importanti Autorità Provinciali, ospiti dello stand della Polizia di Stato. Qui sono stati esposti alcuni dei pezzi più significativi della collezione Museo Auto della Polizia di Roma. Ad illustrare ai visitatori le caratteristiche dei veicoli d’epoca c’erano alcuni agenti in pensione, che hanno raccontato specifiche e aneddoti su modelli come la Fiat 1100 EL del 1951 e l’Alfa Romeo Giulia Super 1600 del 1971. Insieme alle vetture, alcune delle Moto Guzzi “in divisa” della Polizia, giunte ad Arezzo per celebrare il centenario di questo glorioso marchio motociclistico. Ecco quindi la mitica NF 500 “Nuovo Falcone” del 1970, la leggendaria V7 del 1971 in dotazione alla Polizia Stradale e la 850-T3 del 1985. Altre Moto Guzzi sono protagoniste della bella retrospettiva del Moto Club Arezzo.
La campagnola. Molto apprezzata la mostra sulla Fiat Campagnola, la cui produzione venne avviata 70 anni fa, nel 1951. Il costruttore torinese progettò questo fuoristrada per aggiudicarsi il bando indetto dal Ministero della Difesa dopo la Seconda Guerra: un appalto importante per la fornitura di 6.000 “camionette” destinate all’Esercito e alle Forze dell’Ordine. Nello stand vi erano infatti quelli in dotazione a Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco.
L’immancabile Cinquino. Rimanendo in casa Fiat, in bella mostra pure le sempiterne 500: dalle storiche, che hanno dato il via alla motorizzazione di massa tra gli anni 50 e 60, all’ultima nata, la 500e. Quest’ultima non è stata l’unica auto elettrica della fiera, anche Porsche infatti ha presentato la Taycan mentre Ford esponeva la nuova Mustang Mach-E, il primo SUV dell’Ovale Blu completamente elettrico.
Bilancio positivo. Sempre nella giornata di sabato, presso lo stand di Poste Italiane, Stafano Sangalli (l’organizzatore della manifestazione) e Fabio Gregori, il responsabile di CA/Filatelia di Poste Italiane, hanno realizzato il primo annullo filatelico dedicato ad Arezzo Classic Motors.
Commenta Sangalli: “Siamo soddisfatti per com’è andata questa edizione, nonostante le tante difficoltà legate al periodo, siamo contenti che le tematiche proposte e gli appuntamenti in calendario abbiano riscontrato l’interesse di visitatori ed espositori. La macchina organizzativa è ripartita. L’appuntamento è fissato per il 15 e il 16 gennaio 2022”.