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Asta RM Sotheby’s Dubai 2024: giusta spesa, buona resa

Si è conclusa con buon successo la prima asta di RM Sotheby’s a Dubai, anticipata di un giorno a causa dell’insolito maltempo che ha afflitto l’area intorno alla Alserkal Avenue di Al Quoz. Centro al primo colpo, nonostante il numero di lotti fosse piuttosto contenuto. Tra le protagoniste una Mercedes-Benz SLR McLaren Stirling Moss, la replica di una rarissima Bugatti e qualche instant classic più moderna e adatta ai gusti eccentrici dei collezionisti del Middle East. Un bottino di aggiudicazioni per oltre 10 milioni di dollari per la casa d’aste canadese.

Le più care sono vetture recenti. La palma – a Dubai non si può dire in altro modo – di vettura più costosa della prima asta di RM Sotheby’s nella città degli Emirati Arabi  è andata a una Koenigsegg Agera RSR del 2016. Vettura recente, ma che si fregia certamente del titolo di instant classic. L’esemplare battuto è infatti una delle sole tre RSR, prodotte unicamente per il mercato giapponese, e ha percorso 993 km da nuova. Non stupisce quindi che abbia spuntato un prezzo di 3,4 milioni di dollari. Subito a ruota la Mercedes Benz SLR McLaren omaggio a Stirling Moss, creata del 2009 per celebrare la vittoria alla Mille Miglia del 1955, e una Aston Martin Valkyrie Coupé del 2023 (123 chilometri sullo strumento), passate di mano rispettivamente a 3,2 e 3,1 milioni di dollari. Quotazione interessante anche per una particolare Rolls-Royce “Silver Spectre” Shooting Brake del 2015, sogno one-off del carrozziere Carat Duchatelet e del designer Niels van Roij. Un esemplare unico al mondo la cui conversione ha richiesto oltre 2.500 ore di lavoro. Più che giustificato dunque il prezzo di 280.625 dollari spuntato in asta.

Italia sempre protagonista. L’amore universale per i motori italiani miete vittime anche negli Emirati, come testimonia il peso del tricolore sui 45 lotti in vendita. È Maranello a farla da padrone, con un ventaglio di proposte dagli anni Novanta e Duemila che non hanno faticato a trovare un nuovo padrone. Passano di mano una Ferrari 512 TR del 1993 (275.000 dollari), una 360 Challenge Stradale del 2004 (218.500 dollari) e una F355 Spider del 1997 orgogliosamente manuale (189.750 dollari); poca fortuna invece per una moderna SF90 Stradale, rimasta invenduta, al contrario di una 812 Competizione contesissima e scambiata a 1,5 milioni di dollari. Anche gli automobilia del Cavallino fanno furore, con modellini in scala, automobili per bambini e oggetti del passato sportivo del marchio. Tra questi un casco ex Schumacher e una maquette della P4 usata per i test in galleria del vento.

Poche classiche ma apprezzate. In mezzo a un’offerta così ricca di classici moderni hanno avuto successo anche le vetture più agee. Non colpiscono i 39.000 dollari spesi da un collezionista per una Fiat 500 Jolly Ghia, mentre lasciano un po’ più storditi – pur essendo in linea con i valori del mercato – i 103.500 dollari spuntati da una Renault 5 Turbo 2 del 1985. Niente champagne, invece, per una bella 911 Carrera 4S della serie 993, che non è stata aggiudicata nonostante il colore bianco assolutamente adatto al traffico emiratino. Destino sfortunato, che ha condiviso con altre proposte interessanti come una BMW Z8 e una McLaren 675LT Spider.

La replica Bugatti fuori asta. Flop scongiurato invece in zona Cesarini per la replica della Bugatti Type 57SC Atlantic “La Voiture Noire”, costruita dallo specialista Erik Koux negli anni Novanta. Falso d’autore, per così dire, che replica in tutto e per tutto (numero di telaio incluso) la vettura che fu esposta al Salone di Praga del 1935, una delle tre costruite. Non è bastata l’allure e nemmeno la profusione di parti Bugatti originali usate nella replica a infiammare gli animi. La vettura è rimasta col banditore, salvo essere poi venduta fuori asta a un prezzo riservato. Nessun problema invece per una delle auto più amate dai facoltosi automobilisti del Medio Oriente: la Mercedes-Maybach G 650 Landaulet del 2018, l’ultima decappottabile della specie e uno dei 99 esemplari prodotti, ha spuntato quasi 800.000 dollari. Piazzate anche, a prezzi alti, ma più “umani”, anche le altre G Class proposte durante l’asta di esordio di RM Sotheby’s a Dubai.

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