Dalla prima della stirpe alle sportive odierne, le varianti ad alte prestazioni del marchio tedesco sono identificate dalla sigla “RS”: due lettere magiche per i fan della Casa dei quattro anelli
L’Audi festeggia i 25 anni di vita della gamma RS. La giusta occasione per ripercorrere la sua storia attraverso una serie di scatti fotografici, nei quali vengono immortalati alcuni dei modelli più iconici, a partire dalla prima della famiglia, la RS 2 Avant, presentata nel 1994. Si tratta di una grintosa station ad alte prestazioni, spinta da un motore cinque cilindri in linea, 2.2 litri da 315 cv, affiancato dalla trazione integrale permanente. Un format –tanti cavalli e quattro ruote motrici– che nel corso degli anni garantirà un notevole successo a (quasi) tutti i modelli RS. Le due “letterine” sono l’acronimo di Renn Sport, ovvero il reparto corsaiolo del marchio, denominato Audi Sport a partire dal 2016.
Auto performanti da usare tutti i giorni. I vari modelli RS hanno un denominatore comune: devono fornire prestazioni elevate e, al contempo, mantenere inalterato l’elevato confort e la grande praticità d’impiego nel quotidiano. Una filosofia costruttiva adottata alla perfezione, per esempio, nella RS 4 Avant del 1999. Un’auto versatile spinta da un V6 2.7 biturbo, inedito motore progettato in collaborazione con Cosworth e capace di erogare 380 cv. Non meno interessante, la seconda generazione della RS 4 (2005): la vettura segna la transizione verso motori aspirati di grossa cubatura. Al posto del V6 2.7 della precedente versione, infatti, dentro al cofano c’è un V8 aspirato di 4.2 litri. L’asticella delle performance viene così spostata ulteriormente verso l’alto: 420 cv assicurano al powertrain una spinta notevole e un regime di rotazione che raggiunge gli 8.250 giri/min. Lo stesso motore, a partire dal 2007, sarà utilizzato anche per una vera e propria supercar, la R8.
Motori all’avanguardia della tecnica. L’anno successivo, il 2008, va indubbiamente ricordato per il debutto della seconda generazione della RS 6 Avant. La sua principale caratteristica ? Un moderno propulsore V10 dotato di numerose finezze tecniche di prim’ordine, come il sistema di lubrificazione del carter a secco derivato dalle corse, e una potenza accreditata di ben 580 cv (650 Nm). Un’altra vettura che porta in dote un motore da ricordare è la RS 3 del 2011: con lei torna in auge l’architettura del “cinque cilindri in linea”. Nello specifico, questa volta è un 2.5 turbo molto energico. La prima versione ha 310 cv, una potenza che nei successi step evolutivi, datati 2016 e 2018, passerà rispettivamente a 367 e 400 cv. Venendo alla gamma attuale, le RS presenti a listino sono rappresentate da cinque modelli: RS 3, RS 4 Avant, RS 5 e TT RS. Il meglio, però, deve ancora venire. La Casa ha infatti annunciato che saranno presentate sei novità entro la fine dell’anno. Visto che non manca poi così tanto al 31 dicembre, dopo le vacanze estive verranno divulgare sicuramente le prime informazioni ufficiali in merito. Non resta che aspettare. Nel frattempo, rinnoviamo gli auguri alle RS!