Possedere un’auto d’epoca e vederla spuntare nell’ombra mentre si solleva la serranda del garage è uno dei piaceri più intimi di ogni collezionista, indipendentemente dal valore del mezzo. Non è necessario però essere un collezionista per apprezzare delle opere d’arte a tema motoristico, un filone che ha avuto un successo sempre più grande negli ultimi anni. Ci sono vari autori che hanno raggiunto la notorietà internazionale, immortalando su tela modelli iconici, ricreando momenti delle gare più leggendarie, dalla 24 Ore di Le Mans dagli anni 50 agli anni 70 oppure gli anni d’oro della Mille Miglia e della Targa Florio. Abbiamo raccolto qui gli esponenti contemporanei più significativi con alcuni esempi delle loro opere.
Icone italiane
In un panorama dominato da artisti stranieri iniziamo con un giovane italiano, Stefano Berardino, che non nasconde la sua passione per i marchi nazionali. Fiat, Lancia, Alfa Romeo, con i modelli classici reinterpretati in chiave pop utilizzando una tecnica – quella della spatola su tela – ereditata dal padre, Nicola Berardino. La superficie viene anche trattata con la sabbia per creare delle texture molto particolari (funzionali a rievocare atmosfere vintage), per le quali l’artista sfrutta anche colori presenti nei listini degli anni 50 e 60 con una particolare predilezione per gli accostamenti tra azzurro e rosso. Le sue opere si possono trovare tutte nel suo sito internet.
Dalla Russia con stile
Viene dalla Russia invece Ilya Avakov che si distingue per uno stile più moderno nonostante i suoi soggetti siano esclusivamente vetture sportive del passato. Anche lui è un figlio d’arte e dopo aver terminato i suoi studi in design industriale all’Accademia di San Pietroburgo, ha lavorato alla progettazione di mietitrebbiatrici e giocattoli per il marchio Magneticus. Ilya inizia normalmente i propri lavori con schizzi digitali su Photoshop per poi spostarsi sulla tela, dove emerge uno stile a metà tra quello fotografico e le grafiche dei poster degli anni 70. Lavora su commissione e, indifferentemente su tela o acrilico, anche se quest’ultimo diventa quasi d’obbligo quando ha una scadenza per un’illustrazione su una rivista o un poster per un evento, perché asciuga più rapidamente. Per vedere i suoi lavori questo è la sua pagina web.
Eleganza in bianco e nero
Decisamente affascinanti sono poi le opere realizzate a matita dall’inglese Emma Capener, dai ritratti dei grandi piloti della storia dell’automobilismo alla scelta apparentemente contraddittoria di immortalare scene di calma assoluta, istantanee che colgono il dietro le quinte degli sport motoristici. Molto originale è poi il suo approccio che si concentra sull’interazione tra luce, riflessi e forma, modellando sapientemente le curve delle carrozzerie e creando composizioni che mettono in risalto la bellezza estetica dei veicoli. Il suo lavoro è particolarmente apprezzato dai collezionisti di auto di lusso, in quanto l’eleganza del bianco e nero valorizza marchi come Aston Martin, Ferrari e Bentley. Sul suo sito si possono acquistare, oltre alle opere vere e proprie, anche delle stampe, a prezzi più contenuti.
Tra pop art e nostalgia
Per finire, quello che è considerato il più importante artista in ambito automobilistico: si chiama Tim Layzell e già a 13 anni aveva vinto il prestigioso Young Motoring Artist Award del British Racing Driver’s Club, grazie a una Jaguar C Type – ritratta durante un pit stop alla 24 Ore di Le Mans del 1953 – che già rivelava le sue fonti d’ispirazione e i suoi temi preferiti. Le sue opere sono infatti ammantate di nostalgia, sia in quelle super realistiche, che in quelle dallo stile pop-art, che è il suo vero marchio di fabbrica: dalle Bugatti e Alfa Romeo regine degli anni 30, agli anni 70 delle sfide tra Porsche 917 e Ferrari 512. Tra i soggetti preferiti di Tim è facile riconoscere Maserati 250F, Ferrari Testa Rossa e GTO e le monoposto inglesi di Formula 1 degli anni 60, dalle Lotus alle BRM. Per vedere come lavora ed eventualmente commissionargli un dipinto, si può andare sul suo sito.
Altri nomi
Se il tema vi appassiona, cercate sul web anche questi nomi: Joel Clark, Henry Falzon, Hohn Ketchell e Clive Botha (The Cartist), ognuno con uno stile ben definito e disponibile a realizzare opere su commissione.