L’edizione 2024 di Auto e Moto d’Epoca (24-27 ottobre) ha aperto i cancelli e pronta ad accogliere una marea di appassionati, curiosi e addetti ai lavori all’Ente Fiere di Bologna. I numeri dell’edizione numero 41 sono impressionanti: 235.000 mq di esposizione (di quindi 15 mila esclusivamente per le moto), 14 padiglioni, 4 percorsi tematici, oltre 7000 auto esposte. In mostra la storia, il presente e il futuro dell’automotive. Confermata la partecipazione di Alpine, Mercedes, Toyota, Volkswagen e i grandi marchi della Motor Valley; presenti ovviamente anche Aci e Asi.
Lo stand di Ruoteclassiche. Auto e Moto d’Epoca rimane l’appuntamento da non perdere per il settore heritage in Italia e il più grande mercato di veicoli storici in Europa. Quest’anno si attendono appassionati provenienti da ben 46 Paesi in tutto il mondo. E naturalmente, per chi volesse passare a salutarci, ci siamo anche noi di Ruoteclassiche: ci trovate al padiglione 21, stand B32. Vi aspettiamo per farvi vedere l’ultimo numero della nostra rivista, ma non solo: potete comprare gli arretrati, così come gli allegati, come la Guida al Mercato 2024, e tanto altro ancora, ma soprattutto potrete ammirare l’incredibile barchetta Maserati 200 S del 1956.
I nostri partner. Ad accompagnarci in questo viaggio ci sono i nostri partner: Majorette, che celebra i 60 anni, uno dei più longevi marchi che produce modellini die-cast e mini die-cast; Federperiti, con la quale Ruoteclassiche collabora da tempo, Matching Number, prima piattaforma di ricambi d’epoca, e Umberto Ferrari di Dreaming Classic.
Tridente originale. Si tratta di un esemplare (è quello della cover story del numero di agosto) mai restaurato, telaio 2403, con le “stigmate” del tempo, i segni di mille battaglie in pista. Il telaio scrostato ma che in alcuni punti vanta ancora la vernice originale argento porporina. Questa Maserati, ultimata il 21 giugno 1956, debuttò a Monza nel Gran premio Supercortemaggiore con André Canonica ed Emmanuel de Graffenried. La livrea di questa splendida barchetta si deve a Medardo Fantuzzi. Nella sua prestigiosa storia sportiva ha fatto parte della Scuderia Centro-Sud di Mimmo Dei.
Più spazio per moto e ricambi. L’Ente Fiere di Bologna, con più di 230 mila metri quadrati consente di espandere e declinare in ogni forma la passione per i mezzi storici. Una marea di moto e auto storiche e instant classic, i ricambi più ricercati uniti alle anteprime delle grandi Case automobilistiche fanno del Salone bolognese uno degli eventi più attesi in Europa. A tutti gli effetti, Auto e Moto d’Epoca di Bologna è il primo in Italia, uno dei più importanti al mondo, se non il più importante come numero di mezzi esposti.