Un raduno di due giorni per i fan della Bianchina ha celebrato lo scorso fine settimana in Veneto la Giornata nazionale del veicolo d’epoca 2018.
Tra paesaggi lagunari e grandi aficionados. L’appuntamento era per venerdì 21 settembre al Lido di Jesolo. Le venti vetture che hanno partecipato al raduno “La Bianchina tra Jesolo e Caorle” si sono riunite in serata in laguna e sono partite l’indomani verso Caorle. Prima tappa, il Santuario della Madonna dell’Angelo, punto d’incontro tra il lungomare di levante e quello di ponente. L’occasione, per questo ultimo evento messo a calendario dal Bianchina Club nel 2018, è stata la Giornata nazionale del veicolo d’epoca, indetta dall’Asi per domenica 23. Tra i partecipanti arrivati su ruote merita una menzione particolare il baldo novantenne Gastone Sgobbi.
Pioggia di applausi. Dopo la visita alle attrazioni turistiche locali, i “bianchinisti” si sono imbarcati su un battello, hanno esplorato la regione e hanno sostato presso uno dei tipici “casoni”, ovvero le abitazioni di canna palustre dove un tempo vivevano i pescatori. Al ritorno, scortate da vigili urbani motociclisti, le Bianchina hanno sfilato per il corso principale della cittadina, ammirate e applaudite dai turisti, ancora numerosi in questo finale di stagione. Dopo cena si è svolta l’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo direttivo del Club, nato nel 1996 e federato Asi, e ha confermato l’attuale Presidente Enrico Longhi per il prossimo triennio.
Nel versante della Serenissima. Dal Lido di Jesolo il corteo delle piccole Autobianchi si è spostato domenica verso le località di Cavallino e Treporti lungo il limite orientale della laguna, attraversando zone coltivate. Un territorio disseminato di alte torri quadrate costruite per gli avvistamenti durante la Grande Guerra e poi utilizzate dai contadini. Un’altra traversata in battello ha condotto poi la carovana a visitare Burano, con le sue case coloratissime e il campanile pendente.
Prossimo stop alla fiera di Padova. In seguito è stata la volta dell’isola di Torcello, abitata da una ventina di persone, ex principale punto di partenza del commercio veneziano verso l’Adriatico all’epoca delle Repubbliche Marinare. Il pranzo, a bordo del battello fermo in mezzo alla laguna, non poteva essere più originale e divertente. Mentre le ultime due destinazioni raggiunte nel weekend sono state immancabilmente Venezia e Piazza San Marco. La prossima tappa? Alla fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova (25-28 ottobre), presso lo stand del Bianchina Club, nel padiglione 1.