Automotoretrò, il Salone del motorismo storico abbandona il Lingotto e si trasferisce alla Fiera di Parma dal 3 al 5 marzo 2023
La quarantesima edizione di Automotoretrò sancisce un nuovo inizio: la storica fiera che riunisce ogni anno collezionisti, professionisti, espositori e appassionati di vetture d’epoca si trasferisce alle Fiere di Parma dal 3 al 5 marzo 2023, in concomitanza con Mercanteinfiera.
La spiegazione del patron. “Abbiamo provato in tutti i modi a far rimanere la manifestazione a Torino, dove è nata nel 1982, ma non ci sono più le condizioni”, spiega l’organizzatore Beppe Gianoglio. “Siamo quindi lieti di annunciare il trasferimento nell’innovativo polo fieristico parmense che, insieme alle istituzioni del territorio ci aiuterà a far crescere ancora di più Automotoretrò. La scelta è ricaduta su Parma anche per il suo valore strategico come snodo tra Centro Italia e Nord-Est: l’obiettivo è di entrare nei cuori di tutti gli appassionati che ancora non ci conoscono”.
I numeri. Per tradizione Automotoretrò accoglie 1200 espositori e 70-80 mila visitatori. È un appuntamento fisso dedicato ai gioielli del passato di ogni tipologia, ai grandi nomi dell’automobilismo e del motociclismo, offrendo uno spazio comune per vendere e acquistare modelli inediti, ammirare le vetture che hanno fatto la storia e trovare ricambi rari.
Perché il trasloco. A fine novembre la società francese proprietaria del Lingotto, la GL Events, annunciò alla Bea srl di Beppe Gianoglio e del figlio Alberto, il (quasi) raddoppio dell’affitto dei 90 mila metri quadrati occupati tradizionalmente nell’ex stabilimento Fiat: da 350 mila a 600 mila euro. Con le altre voci, la spesa per gli organizzatori avrebbe toccato il milione di euro. Una cifra “esorbitante” che ha costretto il patron di Automotoretrò a cercare una soluzione altrove.