La più potente (320 CV), la più veloce (265 km/h) e la meglio equipaggiata è l’ultima serie, con motore V8 di 4,9 litri. È anche la più rara: appena 300 vetture prodotte.
Una di queste, assieme a una gemella “4200”, è al Museo Nicolis. Design di Alfredo Vignale, con fari a scomparsa e quattro posti.
La quotazione media di una “Indy” è di 40.000 euro.
Motore | Anteriore longitudinale – 8 cilindri a V di 90° – Alesaggio 93,9 mm – Corsa 89 mm – Cilindrata 4930 cm³ – Potenza 320 CV DIN a 5500 giri/min – Coppia 49 kgm DIN a 4000 giri/min – Quattro carburatori Weber "42 DCNF". |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio a 5 marce ZF – Leva di comando centrale – Frizione monodisco a secco – Pneumatici 215 VR 15 HS. |
Corpo vettura | Coupé 2 porte, 4 posti – Scocca portante e talaio integrato in acciaio – Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, quadrilateri, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice – Sospensioni posteriori a ponte rigido, balestre longitudinali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice – Freni a disco autoventilanti, servofreno – Due serbatoi carburante (100 litri totali). |
Dimensioni e peso | Passo 2600 mm – Carreggiata anteriore/posteriore 1480/1434 mm – Lunghezza 4740 mm – Larghezza 1760 mm – Altezza 1220 mm – Peso a vuoto 1580 kg. |
Prestazioni | Velocità 265 km/h – Consumo medio 20 l/100 km. |