Bellini-Tiberti su Fiat 508 C si aggiudicano la Franciacorta Historic 2020 - Ruoteclassiche
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31/08/2020 | di Redazione Ruoteclassiche
Bellini-Tiberti su Fiat 508 C si aggiudicano la Franciacorta Historic 2020
Bellini-Tiberti su Fiat 508 C del 1937 vincono la 13esima edizione del Franciacorta Historic, disputato sotto una pioggia battente. Sul podio altre due Fiat 508, quelle di Barcella-Ghidotti e di Riboldi-Riboldi.
31/08/2020 | di Redazione Ruoteclassiche

Bellini-Tiberti su Fiat 508 C del 1937 vincono la 13esima edizione del Franciacorta Historic, disputato sotto una pioggia battente. Sul podio altre due Fiat 508, quelle di Barcella-Ghidotti e di Riboldi-Riboldi.

Grazie a una condotta di gara molto attenta Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, al volante della Fiat 508 C del 1937, si sono aggiudicati la tredicesima edizione del Franciacorta Historic (29 agosto). Si tratta della quarta volta per il giovane equipaggio bergamasco-bresciano, che con 190,43 penalità hanno preceduto altre due Fiat 508 C, quella di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti (1938) al secondo posto con 202,86 penalità e quella di Alberto e Federico Riboldi (1937), terzi con 252,08. La gara, organizzata da Vecars, con 44 prove valide su 45 molto tecniche e insidiose, ha visto la partecipazione di 63 equipaggi verificati (sui 71 iscritti) che hanno sfidato le condizioni meteorologiche decisamente pessime che non hanno lasciato tregua sin dall'inizio delle verifiche.

Prima fase combattuta. Alle ore 12.00 di sabato 29 agosto la Bugatti Type 37 del 1927 di Matteo Belotti prendeva il via dall’Agriturismo Solive di Corte Franca – ormai classico quartier generale della manifestazione - per affrontare la prima parte di gara che prevedeva subito 17 prove alcune su fondo sterrato reso fangoso dalla pioggia. Qualche sbandata spettacolare, per fortuna senza conseguenze alle preziose storiche, ha reso ancor più “rallistica” questa tranche della gara di regolarità, caratterizzata dai suggestivi passaggi a Monterotondo e Borgonato, con l’insidiosa salita della chiesa di Sant’Eufemia di Nigoline e il lungolago di Paratico.

Freddo e nebbia. La penultima e più insidiosa serie di prove prevista da Pisogne fino alla cima del Colle di San Zeno (m. 1434) è stata affrontata dagli equipaggi con pioggia intensa, nebbia a tratti e temperature che hanno raggiunto anche i 12°C sulla vetta. Nelle ultime 4 prove di Mondaro e Lavone è avvenuto l’allungo decisivo di Bellini. Quarta posizione per Salvinelli davanti a Belometti, Sala, Nobis-Caneo.

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