Ruggine, finiture approssimative… All’epoca la Morris “Mini Minor” accusava qualche problemino. A ciò si aggiunga la solita diffidenza degli inglesi per le novità. Mesi più tardi, il pubblico scopre che è “very nice”, e le vendite decollano. Oggi una “preserie” è ambita e costosa. Molti, ma poco visibili, i dettagli che la distinguono dalla produzione successiva.
Il 1959 Mini Register ha censito in tutto 132 esemplari. Quella che abbiamo trovato per il nostro servizio è stata prodotta a Cowley appena un mese dopo il lancio.
Se ne cercate una così mettetevi in coda, perché non se ne trovano. Per il restauro occorre essere esperti: molti dettagli, infatti, mutavano da un mese all’altro. Alcuni ricambi sono quasi introvabili, altri hanno un prezzo non proprio popolare…
Motore | Anteriore, trasversale 4 cilindri in linea – Alesaggio 63 mm – Corsa 68,26 mm – Cilindrata 848 cm³ – Rapporto di compressione 8,3:1 – Potenza 34 CV DIN a 5500 giri/min – Coppia 6,1 kgm DIN a 2900 giri/min – Un albero a camme laterale – Un carburatore SU "HS 2" – Lubrificazione forzata – Raffreddamento ad acqua – Impianto elettrico 12 V, batteria 34 Ah. |
Trasmissione | Trazione anteriore – Cambio a 4 marce (1ª non sincronizzata) – Leva di comando centrale – Frizione monodisco a secco – Rapporto di riduzione 3,76:1 – Pneumatici 5,20-10. |
Corpo vettura | Berlina 2 porte, 4 posti – Carrozzeria portante in acciaio – Sospensioni anteriori a ruote indipendenti – Sospensioni posteriori a ruote indipendenti – Freni a tamburo – Sterzo a cremagliera – Serbatoio carburante 25 litri. |
Dimensioni e peso | Passo 2030 mm – Carreggiata anteriore/posteriore 1200/1160 mm – Lunghezza 3050 mm – Larghezza 1400 mm – Peso a vuoto 605 kg. |
Prestazioni | Velocità 115 km/h – Consumo medio 5,7 litri/100 km. |