Qualificata come l’automobile più esotica mai prodotta dalla BMW, la “M1” fu il modello al quale molti attribuirono un ruolo decisivo nel rinverdire la storica reputazione del marchio fra le vetture con vocazione agonistica.
Quando nacque tren’anni fa, alla Italdesign, risultò meno sfavillante rispetto ad altre supercar disegnate in Italia, ma è probabile che questo abbia allungato la scadenza del suo declino artistico. Il livello di finitura rileva alcuni interventi artigianali non comuni agli standard della produzione di serie BMW.
Costava 67 milioni di lire, il doppio di una “308 GTS”, e si collocava al livello più alto del mercato. Più cara soltanto la Lamborghini “Countach S”.
Motore | Posteriore centrale, longitudinale 6 cilindri in linea – Alesaggio x corsa 93,4×84 mm – Cilindrata 3453 cm³ – Due alberi a camme in testa – Quattro valvole per cilindro – Potenza 277 CV a 6500 giri/min – Coppia 330 Nm a 5000 giri/min – Alimentazione a iniezione. |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio a 5 marce – Frizione bidisco a secco – Pneumatici ant. 205/55 R16 – Pneumatici post. 225/50 R16. |
Corpo vettura | 2 porte, 2 posti – Telaio tubolare – Sospensione ant. e post. a ruote indipendenti (quadrilateri) – Freni a disco. |
Dimensioni e peso | Passo 2560 mm – carreggiata ant./post. 1550/1575 mm – Lunghezza 4360 mm – Larghezza 1825 mm – Altezza 1140 mm – Peso a vuoto 1300 kg. |
Prestazioni | Velocità 262 km/h – Consumo da 8,9 a 19,6 litri/100 km. |