Spettacolo a quattro ruote al Sestriere. Una due giorni ricca di emozioni in nome del motorismo storico sportivo. La 39° Cesana Sestriere al bolognese Filippo Caliceti su Osella PA 9/90. Sabato con l’Experience con un centinaio di vetture alla partenza, domenica la tradizionale Cesana-Sestriere con oltre 100 auto alla partenza. Grazie anche al bel tempo tantissimo pubblico è intervenuto ad assistere alla gara valida per il Campionato Europeo e per l’Italiano.
Il pubblico delle grandi occasioni – correttamente distanziato sulle pendici della montagna – ha decretato il successo della 39^ Cesana-Sestriere – Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli, cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida per i campionati Europeo e Italiano Velocità in Salita Autostoriche, che quest’anno festeggiava i 60 anni.
Ricco il parco partenti, con quasi 250 vetture al via: 150 nella gara di velocità e 100 nella Cesana-Sestriere Experience, concorso dinamico di eleganza che ha visto prevalere come Best of Show nella giornata di sabato, una rara e bellissima Abarth 1300 OT Periscopio.
Cronoscalata. Sin dalle prove ufficiali del sabato, si è sviluppata una bella lotta tra le monoposto e le Osella. A prevalere, sul veloce percorso lungo 10.400 metri è stato Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, salito in 4’53”26, davanti a Mario Massaglia su Osella PA 9/90 (5’02”09) e Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 (5’05”17). Dominio quindi delle mitiche vetture Osella. Da segnalare la presenza della Osella PA 9/90 che fu di Uberto Bonucci, condotta da Piero Lottini, che ha concluso con un tempo di 5’10”02: sicuramente un bel ricordo per il compianto pilota, vincitore di 4 edizioni della Cesana-Sestriere, scomparso meno di un anno fa.
Valenza Internazionale. La gara ha avuto una connotazione internazionale con piloti provenienti da 6 diverse nazioni, con una presenza significativa di piloti provenienti dalla Repubblica Ceca.
Nei raggruppamenti che suddividono le vetture in base all’età, si sono registrati i successi nel primo di Tiberio Nocentini su Chevron B19 in 5’32”30, nel secondo di Ildebrando Motti su Porsche 911 in 5’34”67, nel terzo di Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 in 5’05”17 e nel quarto di Massimo Perotto su BMW M3 in 5’37”69.
Ammirate. Tante le signore a quattro ruote ammirate alla partenza, sul percorso e sul piazzale d’arrivo e di premiazione al Sestriere. Tra le tante un plauso ad una Fiat 1100 Ala d’oro di Tonino Camilli e ad un’Alfa Romeo 6C di George Prugger.
Cesana Sestriere Experience. Molte le iniziative di contorno alla classica cronoscalata. Grande interesse ha suscitato sabato 10 luglio la Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, con 100 vetture partecipanti. Il consueto appuntamento, organizzato dall’Automobile Club Torino, per questo concorso di eleganza dinamico ha visto la partecipazione di automobili di gran livello, fra cui la Abarth OT 1300 Periscopio, che si è aggiudicata il trofeo come vettura ”Best of show”.
Da segnalare anche la Lancia Aurelia B20 GT, appartenente alla collezione dell’ente Heritage di Stellantis. Questa auto, oltre a rendere onore al marchio Lancia, è lo stesso modello che vinse il Rally del Sestriere del 1951. Condotta da Roberto Giolito, ha affrontato la salita con grinta e senza alcun problema. Ha completato lo spettacolo, come di consueto, la presenza di numerose Lancia Delta e delle Abarth moderne.
Pubblico. Tantissimi gli appassionati intervenuti alla partenza e lungo il percorso, a dimostrazione che questa manifestazione, nonostante la sosta forzata dello scorso anno a causa del Covid-19, è e resta sempre un punto di riferimento per gli amanti di motori e per l’intera valle.
Soddisfatto il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re: “Era importante ritornare in occasione dei 60 anni della manifestazione. Pur sapendo che saremmo andati incontro a una serie di problematiche legate alle disposizioni in materia di sicurezza della pandemia, abbiamo comunque deciso di riportare la gara sulle montagne olimpiche, contribuendo così a far ripartire il turismo, fortemente penalizzato in queste zone”.
Classifiche gara: 1° Raggruppamento: 1 Nocentini (Chevron B19 CoswortH9 in 5’32”30; 2 Mossler Daren MkIII) a 14”76; 3 De Angelis (Neru Silhouette) a 31”80; 4 Canzian (Cortina Lotus) a 45”66; 5 Rinolfi (Morris Cooper) a 53”77. 2° Raggruppamento:1 Mò (Porsche 911) in 5’34”67; 2 Palmieri (Porsche 911) a 3”03; 3 Gigliò (Fiat 128) a 28”20; 4 Mikes (Skoda 130 RS) a 35”57; 5 Coggiola (Porsche) a 36”17. 3° Raggruppamento: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’05”17; 2 Gallusi (Porsche 911) a 24”24; 3 Vivalda Porsche 911 SC) a 37”68; 4 Tessore (Porsche 911 SC) a 41”42; 5 Spinelli (Renault 5 GT Turbo) a 43”75. 4° Raggruppamento: 1 Caliceti (Osella PA 9/90 BMW) in 4’53”26; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 8”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 16”56; 4 Marelli (Osella PA 8) a 25”26; 5 Serra (Osella PA 10) a 36”49. 5° Raggruppamento: 1 Aralla (Dallara F390) in 5’22”09; 2 Sala (Sala F.3) a 29”46; 3 Buffoni (F. Fiat Abarth) a 36”45; 4 Tykal (F-Easter MTX1-03) a 54”37; 5 Visconti (F. Renault Europe) a 1’03”96.