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Classic Eleganza Stresa 2025, storiche in riva al lago

Anche quest’anno la splendida cornice di Stresa è stata la location perfetta per Classic Eleganza 2025, l’appuntamento che, con il patrocinio di Asi, domenica 19 ottobre ha riunito un eterogeneo gruppo di vetture d’antan. Da auto da corsa dei primi del 900 a youngtimer prodotte all’alba dei 2000, i mezzi comprendevano gran turismo della migliore scuola italiana, tedesca e francese, muscle car d’Oltreoceano, fino alle berline e familiari che, in vita, hanno accompagnato molti nel quotidiano. Dopo la sfilata nella piazza della cittadina le auto sono tornate sul green del Regina Palace Hotel, dove sono state a disposizione del pubblico che, senza distinzioni di età, è stato felice di passeggiare tra veri gioielli, scattare fotografie e parlare con i proprietari.

La Best in Show

Sotto un tiepido sole d’ottobre, due giurie distinte, una di Asi e l’altra del Classic Club Italia, si sono alternate per le verifiche tecniche sulle classiche radunate in prossimità del lago. Le menzioni assegnate sono andate ad auto molto diverse tra loro, a testimonianza della varietà di categorie e di criteri di premiazione. Il premio “Best in Show”, assegnato dalla giuria Asi, è andato alla splendida Bentley 8 Litre del 1931 di Maurits Van Son, la quale si è aggiudicata anche il Trofeo del pubblico. 

Le altre premiate

La Citroën SM a carburatori in condizioni perfette di Pietro Ciccone, invece, ha portato a casa il premio “Design nella storia”. Il trofeo “Sportività”, poi, è stato assegnato alla Aries Type S 5.6 Rolling 4 cilindri, auto da corsa del 1908 di Mario Castagno che reca ancora sulla fiancata lo sponsor originale dell’epoca. Il trofeo “Orgoglio Italiano”, in seguito, non poteva che andare all’Alfa Romeo Giulietta TI del 1958 di Giorgio Annoni appartenuta all’ex presidente del Biscione, Giuseppe Luraghi. La Asa 1800 GT del 1967, pezzo unico della produzione del Marchio Lombardo, poi, ha vinto il premio “Al marchio, alla sua storia”.

Menzioni speciali

Tra le menzioni onorevoli, la Lancia Flaminia Sport Zagato del 1963, vincitrice del premio “Movie star”, in memoria dell’esemplare dello stesso modello posseduto da Marcello Mastroianni, e la Ferrari Testarossa del 1991 appartenuta al calciatore Gianluca Vialli, vincitrice di uno dei premi del Classic Club Italia, insieme a una perfettamente restaurata Lancia Aurelia B24 del 1958, a una Citroën ID 19 Break del 1967 in altrettanto buone condizioni, a una Porsche 911 2.2 T del 1970, a una Fiat Punto Cabrio 60 Cat S del 1996 e a una Alfa Romeo GTV 3.0 V6 24V del 2001 dotata di un raro kit aerodinamico originale.

Grande successo

La grande adesione di partecipanti con vetture di pregio e il successo dell’evento hanno testimoniato come l’appuntamento annuale del Club sia molto sentito dagli appassionati così come dalla gente comune, attirata e incuriosita dalla bellezza delle auto d’epoca, dall’unicità dei loro design e dalla bellissima località piemontese.

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