In queste immagini d’epoca di traffico a Milano stupisce la gran quantità di vetture italiane che circolava negli anni 60. Le strade sono letteralmente invase da Fiat “500” e “600”, alle quali si mescolano molte “1100”, qualche Alfa Romeo “Giulietta” e qualche Lancia “Appia”, per quei tempi vetture destinate a una clientela benestante.
La quota di mercato delle vetture prodotte nel nostro paese è del resto, a quel tempo, superiore al 70% e le immatricolazioni crescevano al ritmo di due cifre percentuali all’anno. Oggi le quote sono di fatto invertite: 30% le italiane, 70% le estere.
Negli anni del boom e dell’assenza di limitazioni al traffico le code e gli intasamenti erano all’ordine del giorno e le auto passavano e parcheggiavano un po’ dappertutto, anche accanto ai monumenti simbolo della città. L’inquinamento era alle stelle ma nessuno se ne preoccupava e le caldaie dei palazzi scaricavano ogni giorno tonnellate di polveri di carbone nell’aria.
Una sola immagine risale agli anni Quaranta, e più precisamente al 1945. Si vede una Mercedes d’anteguerra passare in piazza del Duomo, accanto ai cartelli collocati dagli americani dopo la Liberazione. Iniziava la rinascita, iniziava un’epoca nuova accompagnata dalla speranza di una città e di un mondo migliori.