I veicoli storici potranno circolare liberamente a Roma e dintorni, in deroga agli stop comunali e al divieto di transitare all’interno della Ztl Fascia Verde imposto dal Comune. Si parla di veicoli di interesse storico e collezionistico e di ciclomotori ultratrentennali dotati di Crs, ossia di Certificato di rilevanza storica. Ad approvarlo, giovedì scorso, è stata la Giunta del Lazio: ora si attende che la proposta passi il vaglio del Consiglio. Già nell’ottobre scorso il Tar del Lazio, con sentenza n.15408/2023 del 18, aveva accolto i ricorsi di alcune associazioni storiche, tra cui l’Asi, e aveva annullato le limitazioni alla circolazione dei veicoli d’epoca imposti dalla Regione Lazio e dalla Giunta capitolina. Ora si è fatto un passo avanti per chi possiede mezzi d’epoca e ha intenzione di utilizzarli spesso.
Non incidono sull’inquinamento. Secondo il Tar, in pratica, i veicoli d’epoca sono pochi e il loro impiego è estremamente limitato per incidere sull’inquinamento della città Eterna. Quindi, gli stessi mezzi meritano un trattamento più elastico. Inizialmente il Campidoglio aveva valutato accessi contingentati per le storiche, ma la Regione Lazio ora ha stabilito l’esenzione completa per i veicoli d’epoca dotati di Crs.
Per ora deroga limitata. Per ora il sindaco della città, Roberto Gualtieri, ha prorogato fino al 31 ottobre l’ordinanza in vigore che prevede lo stop alla circolazione, dal lunedì al sabato, per le auto a benzina fino alla classe di omologazione Euro 2 e per le diesel fino a Euro 3. Per ciò che riguarda i veicoli storici, fino alla approvazione del Consiglio riguardo alla esenzione totale dai blocchi, la deroga vale solo dalle ore 20 del venerdì alle 24 del sabato. Ma tra poco tutto ciò potrebbe essere superato e quindi le storiche sarebbero davvero “libere” a Roma e dintorni.