Organizzata dal Club Orobico Auto Moto Epoca e inserita nel Circuito Tricolore dell’Automotoclub storico italiano va in archivio l’edizione 2024 del Concorso di Eleganza di San Pellegrino Terme, quest’anno con l’ulteriore soddisfazione di aver reso co-protagonista il locale Grand Hotel: la struttura, costruita tra il 1902 e il 1904 e inaugurata dalla Regina Margherita nel 1905, è rinomata per la sua architettura Liberty e Art Déco quasi quanto le acque e il casinò che resero la località una delle più esclusive mete di turismo termale in Europa del primo Novecento.
Due e quattro ruote. Forte l’attenzione degli organizzatori alla qualità del parterre di veicoli storici partecipanti – su invito – al Concorso. Tra le moto molti marchi rari: italiani come Frera e Della Ferrera ed esteri come Sarolea, Hubert, LSN, Ner-A-Car, Panther, Miller e René Gillet. Quattro invece le vetture con più di un secolo di vita: una De Dion Bouton G 4½ HP del 1901, una Aster Cabriolet del 1902, una Hupmobile Twenty del 1909 e una Maxwell Special del 1912. Accanto a loro anche sette MG costruite tra il 1930 e il 1964 e sei Mercedes-Benz 300 SL, celebrate con due classi dedicate per i cent’anni delle britanniche e i settanta della tedesca. A completare l’esclusivo raggruppamento diverse vetture anteguerra e venti modelli del dopoguerra.
Tre giorni molto pieni. Tutto è iniziato venerdì 12 luglio con le moto, che hanno lasciato spavalde San Pellegrino in direzione delle valli Taleggio e Imagna, con arrivo a Selvino per la cena e il pernottamento. Il sabato invece 45 auto si sono schierate sul prato della Villa Gromo di Mapello; la domenica infine l’esposizione nella corte del Grand Hotel di San Pellegrino, aperta al pubblico che ha potuto seguire la sfilata e le premiazioni del Concorso di Eleganza coordinato da una giuria di esperti di settore e conoscitori della storia del motorismo. La manifestazione ha quest’anno preso spunto da altri appuntamenti prestigiosi mettendo in scena il proprio Fuori Concorso, aperto ai soci e ai simpatizzanti del Club Orobico che hanno potuto esporre gratuitamente la propria vettura.
Best of Show anglofrancese. Numerosi premi assegnati, tra cui il doppio Best of Show che incorona un’auto e una moto. Quest’anno sono salite rispettivamente in cima al podio la Bentley Speed Six del 1930 di Diego Ribadeneira e la Peugeot MD del 1912 di Simone Noè, mentre un premio speciale è andato alla Mercedes-Benz 300 SL “Gullwing” del 1955 di Alberto Cefis. Doppio trionfo tra le anteguerra per l’Alfa Romeo, con due esemplari di 6C (una 2500 Cabriolet e una 2300 B Mille Miglia Berlinetta) nelle classi per vetture aperte e chiuse.