L’apprezzatissima gara di regolarità veronese, in programma tra Bardolino e Verona dal 4 al 5 febbraio, sarà la prima manifestazione del calendario Cireas (Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche) ad azzerare le emissioni di CO2. Come? Scopriamolo insieme!
L’organizzazione della Coppa Giulietta&Romeo annuncia che, in collaborazione con la startup veronese Treebu, è stata calcolata l’impronta inquinante della manifestazione e pertanto ciascun equipaggio riceverà, in omaggio, una pianta per annullare l’impatto ambientale delle auto in gara. Ciò garantirà un perfetto bilanciamento tra le emissioni inquinanti e le attività propedeutiche azzerando l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera.
Un binomio possibile. Una notizia di grande importanza, in quanto per la prima volta in una gara di auto d’epoca viene spostato il focus sull’ambiente in moto così determinante.
Per l’Automobile Club di Verona quest’edizione 2022 si configura come un nuovo traguardo di un progetto visionario, avviatosi già dalla prima edizione della Coppa Giulietta&Romeo, organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e AC Verona Historic.
Il Comitato Organizzatore ha sempre prestato molta attenzione all’impatto ambientale, omaggiando i concorrenti con cartoni da apporre sotto alle vetture durante le soste, per evitare che eventuali perdite d’olio potessero inquinare i territori ospitanti.
“La nostra passione per le auto d’epoca di certo non è la più green in assoluto. Per questo motivo quando abbiamo conosciuto il Dott. Alberini e l’iniziativa che ha voluto creare con Treebu ne siamo rimasti affascinati e abbiamo deciso di credere in questo progetto” ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso. Gli fa eco il Direttore Riccardo Cuomo: “Saremo i primi ad affrontare in maniera così diretta un tema tanto delicato e fondamentale come il rispetto dell’ambiente in corrispondenza di un evento di auto d’epoca e speriamo davvero di essere i capofila di un’esperienza che possa diventare consuetudine”.
Corsa a emissioni zero, con le storiche. L’elemento chiave dell’edizione 2022 è dunque la partnership con Treebu, startup tutta veronese che fa della Green Economy il proprio core business, la quale offre oggi l’opportunità di rendere questo evento completamente Carbon Neutral.
Infatti, sulla base del percorso e del numero di partecipanti, Treebu ha analizzato nel dettaglio l’impatto inquinante che una vettura d’epoca provoca partecipando alla Coppa Giulietta&Romeo. Incrociando le potenzialità di pulizia dell’aria offerte da una pianta di Paulownia, la società ha evidenziato che donandone una per ciascun equipaggio, l’impatto ambientale verrebbe totalmente azzerato.
Miracolo arboreo. Ogni equipaggio riceverà la propria piantina, della quale potrà seguire l’evoluzione e la crescita anche da casa, divenendo protagonista di un progetto per salvaguardare il nostro pianeta. Gli alberi di Paulownia, donati gratuitamente da Treebu all’Automobile Club Verona, sono dislocati in piccoli boschi nella Provincia: si tratta di una specie particolare, in grado di assorbire fino a 10 volte la CO2 rispetto ad ogni altra pianta. Una specie di “miracolo arboreo”, come lo definisce Treebu.
La filiera della sostenibilità. La collaborazione tra l’Automobile Club Verona e Treebu è stata ufficializzata oggi, proprio nei pressi di uno dei boschi di Paulownia della Provincia di Verona, alla presenza di Giacomo Alberini (Amministratore della startup) e di Riccardo Cuomo (Direttore dell’Automobile Club Verona), accompagnati da due splendide vetture d’epoca appartenenti a due soci di AC Verona Historic: la Lancia Fulvia Sport Zagato dei fratelli Biasco e la Alfa Romeo GT Junior di Giovanni Omarchi.
Alberini chiosa: “L’obiettivo è creare una filiera della sostenibilità con al centro le nostre Foreste di Paulownia. Grazie al loro assorbimento carbonico record e all’elevata velocità di crescita, sono in grado di contribuire in maniera efficace nel ridurre l’impatto localmente, creando allo stesso tempo prosperità, innovazione e miglioramento ambientale e sociale”.