Pensate di sapere tutto sulla prossima edizione della Mille Miglia che prende il via tra pochi giorni? Impossibile. Fatti e curiosità sull’ultima edizione della gara più bella del mondo sono così numerosi che forse solo un Pico della Mirandola potrebbe ricordarli tutti. Se però volete mettervi alla prova, qui di seguito ne abbiamo raccolti dieci. Molto importanti. Per esempio: lo sapevate che…?
1) Sono trascorsi sessant’anni dal record di Moss e Jenkinson
«Nella Mille Miglia c’è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d’Italia, giù fino in Sicilia». Queste parole furono scritte da Dennis Jenkinson, il celebre giornalista barbuto nel 1955. Esattamente sessant’anni fa, “Jenks” inventò il road-book, mai utilizzato da nessun altro in precedenza. Lo pensò per “chiamare le note” a Stirling Moss, durante la Mille Miglia del 1955. I risultato fu che i due britannici, sulla Mercedes-Benz 300 SLR, sbaragliarono tutti, vincendo un’edizione della Freccia Rossa rimasta nella storia per l’incredibile media record sui 1600 km da Brescia a Roma e ritorno: 157,65 km/h, rimasta imbattuta.
2) L’organizzazione è la stessa da tre anni
Quest’anno, la Mille Miglia sarà per la terza volta organizzata da una società interamente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, proprietario del marchio fin dalla prima edizione. Dopo la positiva esperienza dell’anno precedente, la Mille Miglia continuerà ad essere disputata in quattro tappe, per altrettante giornate. La tappa in più, con un ampliamento degli orari di passaggio, ha consentito a più persone di assistere al passaggio delle vetture in gara: in particolare, l’arrivo della Corsa spostato alla domenica – anziché il sabato notte – ha consentito l’affluenza pure alle famiglie e ai più giovani.
3) Saranno 1760 i chilometri totali
Giovedì 14 Maggio La partenza della corsa, anticipata alle 14:30, avverrà come sempre da Viale Venezia, a Brescia: la prima tappa, si concluderà a Rimini.
Venerdì 15 maggio, dopo San Marino, i partecipanti proseguiranno verso Senigallia, dove sul lungomare pranzeranno, Pesaro e Ancona; poi proseguiranno verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui, la lunga carovana di auto svolterà verso l’interno, in direzione Rieti. L’arrivo nella capitale, rispetto agli scorsi anni, sarà anticipato, con la prima vettura che giungerà a Castel Sant’Angelo alle 20:30.
Sabato 16, il percorso resterà pressoché invariato da Roma fino alla Toscana, con i consueti e amatissime dai concorrenti passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena. La sosta ristoro sarà effettuata, per la prima volta, a Cascina; dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicheranno il Passo dell’Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia. La terza tappa si concluderà a Parma, con il controllo finale davanti al celebre Teatro Regio alle ore 21:00.
Domenica 17. Dalla città ducale, la mattina, passando per Monza, Bergamo e la Franciacorta, le 435 vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri.
4) L’omaggio all’Expo sconfina all’autodromo di Monza
La quarta tappa propone due assolute novità per il percorso della la Freccia Rossa: la Mille Miglia renderà un tributo all’Expo effettuando un controllo di passaggio alla Villa Reale di Monza, che di Expo 2015 è Sede di Rappresentanza. In più, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, la Freccia Rossa farà ingresso nell’ Autodromo di Monza.
Nel circuito brianzolo, compresa la sezione “alta velocità” recentemente restaurata, i concorrenti disputeranno alcune prove cronometrate: al vincitore sarà assegnato un Trofeo dell’Automobile Club di Milano intestato ad Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant’anni orsono.
5) Ci sarà anche il tributo ai fondatori
L’omaggio all’Expo consente un percorso inedito: transitando per la prima volta in Franciacorta, le 438 vetture in gara offriranno il tributo della Freccia Rossa a due dei suoi fondatori, transitando a Chiari, davanti alla residenza di Franco Mazzotti e a Calino in fronte a Villa Maggi, casa di Aymo.
6) Le auto in movimento saranno più di mille
Uno sguardo alle cifre aiuta a comprendere l’apparato messo in moto dalla Mille Miglia. Saranno oltre mille le vetture complessive del serpentone della Mille Miglia, delle quali 438 quelle in gara, cifra record di tutte le edizioni. Saranno circa 1.600 le persone coinvolte tra partecipanti e seguito, coinvolgendo nell’organizzazione oltre 2.000 persone e accreditando circa 2.000 giornalisti e operatori dei media. Anche sotto l’aspetto sportivo ci saranno alcune novità: nel 2015 aumenterà il numero delle prove che determineranno la classifica. Saranno 84, di cui 76 tradizionali e 8 a media. Restano invariati i coefficienti applicati alle vetture ma non sarà più assegnato il “bonus” supplementare agli esemplari che hanno partecipato a una edizione tra il 1927 e il 1957.
7) Sono 42 i Paesi rappresentati
L’andamento delle iscrizioni alla Mille Miglia 2015 ha confermato il trend degli anni passati, superiore a ogni attesa. Nonostante il perdurare della crisi economica, che ne ha di certo condizionato il numero, il totale risulta pressoché identico a quello degli anni precedenti. Unica differenza, l’aumento di cinque Paesi rappresentati, saliti a 42: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Canada, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Isola di Man, Israele, Italia, Kuwait, Lussemburgo, Malesia, Malta, Montecarlo, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svezia, Svizzera, Thailandia.
Escludendo quelle incomplete, prive di pagamento o non valide, le iscrizioni sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 617, provenienti da 7 nazioni in più dello scorso anno, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 131 iscrizioni. Un poco in calo le partecipazioni dalla Germania, con 85 equipaggi iscritti. Resta stabile il Regno Unito, con 54 iscrizioni. Tra i Paesi con un numero di iscritti in doppia cifra ci sono Olanda e Belgio, rispettivamente con 42 e 40 concorrenti la Svizzera con 38, gli Stati Uniti con 36, l’Austria con 12 e il Giappone con 11.
8) Alfa Romeo e Jaguar i marchi più rappresentati
Tra le vetture iscritte, la marche più rappresentata sono state Alfa Romeo e Jaguar con 58 automobili; di seguito ci sono Lancia con 43 e Fiat con 42 iscritte, così come 42 sono le Mercedes-Benz; seguono Porsche con 36 vetture, Aston Martin con 29, Bugatti con 22, Ferrari e Austin Healey con 21; l’elenco è completato da altri nomi per un totale record di 73 Case (vedi tabella).
9) Sono 22 le auto della “Special List”
Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri di merito, il Comitato Selezionatore ha varato un elenco di vetture accettate il cui valore qualitativo, collezionistico e sportivo è assai elevato. Tra queste, ben 68 sono gli esemplari che hanno partecipato ad almeno un’edizione della Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957.
Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, i selezionatori hanno deciso di accettare, oltre alle 430 vetture selezionate, altri 8 esemplari iscritti dall’Esercito Italiano, nella speciale categoria “militari”, per un totale di 438 vetture, una cifra record. Tra queste, 22 appartengono alla “Special List”: si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per vari motivi, non hanno partecipato negli anni canonici. Queste vetture, in gara a tutti gli effetti come le altre, prenderanno il via in una “Lista Speciale”: l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo che la vittoria rimanga riservata ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957.
Tra le vetture partecipanti ci sono esemplari provenienti dai Musei di Case come Mercedes-Benz, Alfa Romeo, BMW, Jaguar e Porsche.
Le vetture che saranno schierate alla partenza di Viale Venezia, la sera di giovedì 16 maggio, appartengono a 61 diverse marche: la parte del leone tocca a Mercedes-Benz e Alfa Romeo con 38 automobili: seguono Jaguar con 36, FIAT con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture.
10) Cinquanta gli equipaggi il lista d’attesa
Su un numero così elevato di concorrenti, ogni anno capita che una decina di questi siano costretti a rinunciare prima del via. Alcuni, magari per un guasto o per un incidente dell’ultimo minuto, non si presentano alle verifiche a Brescia.
Chi è costretto a rinunciare è sostituito da uno degli equipaggi posti nella “lista d’attesa”. Contrariamente a ciò che molti pensano, questa lista non ha una graduatoria: a comporla sono una cinquantina di vetture perché si cerca di sostituire quella che si ritira con una il più possibile simile. Ad esempio, se rinuncia una Fiat 508 Sport del 1934, la mitica Balilla, sarà sostituita da una vettura analoga. Medesimo discorso per Le Porsche degli anni Cinquanta e così via. Curioso l’episodio del proprietario di una delle due Citroen DS 19 iscritte, con l’altra che è stata accettata e la sua in lista d’attesa: forse ignorando che per poter partire deve sostituire una vettura della categoria Turismo del 1957 (l’altra DS o un’Alfa 1900), insiste nello spedire dal Canada, via Interflora, omaggi floreali alla segretaria di 1000 Miglia Srl che firma le e-mail dirette ai concorrenti.
Vetture partecipanti mille miglia 2015 | ||||
Alfa Romeo | 38 | Gilco | 2 | |
Mercedes-Benz | 38 | Lotus | 2 | |
Jaguar | 36 | Talbot-Lago | 2 | |
FIAT | 34 | Allard | 1 | |
Lancia | 30 | Alpine Renault | 1 | |
Porsche | 22 | Autobleu | 1 | |
Bugatti | 21 | Benedetti-FIAT | 1 | |
Aston Martin | 19 | Borgward | 1 | |
Ferrari | 19 | Bristol | 1 | |
Healey | 11 | Cargem | 1 | |
Maserati | 11 | Citroen | 1 | |
Cisitalia | 10 | Cooper | 1 | |
BMW | 9 | Delage | 1 | |
O.M. | 8 | Delahaye | 1 | |
Austin Healey | 7 | FIAT Cisitalia | 1 | |
Bentley | 7 | Giaur | 1 | |
S.I.A.T.A. | 7 | HRG | 1 | |
Triumph | 7 | HW (poi HWM) | 1 | |
Zagato | 7 | HW Alta (poi HWM) | 1 | |
MG | 6 | Invicta | 1 | |
Riley | 6 | Kieft | 1 | |
Arnolt | 4 | Lincoln | 1 | |
Chrysler | 4 | Nash-Healey | 1 | |
Lagonda | 4 | Oldsmobile | 1 | |
A.C. | 3 | Peugeot | 1 | |
Alvis | 3 | Rally | 1 | |
Amilcar | 3 | Renault | 1 | |
Ermini | 3 | Rovelli-FIAT | 1 | |
Ford | 3 | Rover | 1 | |
O.S.C.A. | 3 | SS | 1 | |
Abarth | 2 | Stanguellini | 1 | |
B.N.C. | 2 | Studebaker | 1 | |
Bandini | 2 | Talbot | 1 | |
D.B. | 2 | Zanussi-FIAT | 1 | |
Frazer-Nash | 2 | Totale di 69 marche: | 430 |
(più otto vetture “Militari”)