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Tendenze: sempre più clienti rosa per le classiche

Il mondo delle classiche è sempre meno argomento per soli maschi. A certificarlo la ricerca di una compagnia di assicurazioni britannica secondo la quale le “quote rosa” tra i proprietari di auto storiche sono aumentate del 40% in due anni.

Le dame sono in decisa crescita tra i proprietari di classiche e senza bisogno di provvedimenti legislativi: a certificarlo è la ricerca di un operatore assicurativo inglese, Footman James, che ha pubblicato interessanti dati relativi agli ultimi due anni. Tra le donne d’Oltremanica l’interesse verso le auto storiche sarebbe in decisa crescita, a certificarlo non solo il dato complessivo delle proprietarie che cresce del 40% nel biennio 2014 -2016 e passa dal 9 all’11% sul totale ma anche molti altri dati di cui tenere conto almeno a livello tendenziale.

Ok, siamo ancora a 1 donna ogni 9 uomini ma in termini percentuali il dato non è irrilevante, soprattutto considerando che ben il 26% delle donne intervistate su un campione rappresentativo ha dichiarato di essere potenzialmente interessato all’acquisto di un’auto storica. Inoltre, sempre secondo i dati dell’assicuratore britannico, l’età media delle proprietarie di auto storiche si starebbe abbassando, sarebbe intorno ai 52 anni, smentendo quindi uno dei classici cliché che per lungo tempo ha associato le auto d’epoca all’hobby del pensionato.

Tra gli altri dati curiosi ci sono quelli geografici, sarebbe Birmingham e non Londra la “capitale” delle quota rose al volante di auto d’epoca, il gentil sesso poi sarebbe più “parco” nelle spese di manutenzione con una media di 1500 sterline all’anno contro i 1700 dei maschietti e, dato più importante, il 21% delle signore privilegerebbe nella scelta la nostalgia per un modello rispetto all’investimento legato alla rivalutazione.

Infine, la ricerca ha fornito una lista dei marchi preferiti che in Inghilterra – non  siamo sicuri che in altri paesi i dati possano essere perfettamente sovrapponibili – vede ai primi posti Morris, Volkswagen, MG, Mazda e Land Rover. Come dire un mix di icone del mondo inglese associate ad auto più vicine alla vita di tutti i giorni.

Il caso Mazda (la ricerca non lo chiarisce ma andiamo a buon senso) è esemplificativo delle preferenze legate a gusti ed utilizzi meno “maschi”: agli alettoni o parafanghi allargati di qualche auto da rally del Gruppo A o Gruppo B le signore inglesi probabilmente preferirebbero le forme gentili ed educate di una Mazda MX5 MK1.

Il campione di signore intervistate ha anche individuato nella Lamborghini Miura e nella Land Rover Defender due modelli ad alta percentuale di rivalutazione, scelta che trova conforto effettivo nell’andamento del mercato. In ogni caso, l’interesse in aumento delle donne è un ennesimo dato positivo per il mondo delle auto storiche, in continuo avvicinamento all’arte e alla cultura, ma anche un dato di cui dovranno tenere conto operatori del settore, non solo assicuratori ma anche rivenditori, organizzatori di eventi, pubblicitari e, perché no, anche editori.

Luca Pezzoni

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Categorie: News
Tags: tendenze
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