Nella classica cornice di Garlenda, in provincia di Savona, i soci e gli amici del Fiat 500 Club Italia hanno festeggiato il 35° compleanno del sodalizio con più di 900 “Cinquini”
Luglio si conferma ancora una volta il mese dei grandi festeggiamenti per l’allegro popolo dei cinquecentisti. Il giorno 4 si è celebrato infatti il 62esimo compleanno della 500 e nei giorni immediatamente successivi, da venerdì 5 a domenica 7, è andata in scena la 36esima edizione del Meeting Internazionale Fiat 500 organizzato dal Fiat 500 Club Italia, che nell’occasione ha celebrato invece i suoi 35 anni.
Da tutta Europa. La manifestazione si è svolta nella tradizionale cornice di Garlenda, in provincia di Savona, ed è stata ancora una volta un grande successo. Con oltre 21mila iscritti, il Fiat 500 Club Italia è infatti il club di modello più grande del mondo e ogni sua iniziativa è sempre molto seguita. Tra 500 e derivate, stavolta nell’entroterra di Albenga sono giunte 920 vetture da ogni angolo d’Europa. Va sottolineata, in particolare, la presenza di alcuni equipaggi dall’Irlanda, nazione Ospite d’onore di questa edizione 2019, ma altri sono arrivati al Meeting sin dal Belgio, dall’Olanda, dalla Repubblica Ceca e dalla Spagna, giusto per citare alcuni tra i Paesi più lontani.
Una settimana di festa. Chi, attratto dal raduno, ha voluto trascorrere l’intera settimana in questo angolo della Riviera di Ponente ha trovato modo di passare ogni giornata all’insegna della 500. L’Organizzazione messo a punto un’iniziativa chiamata “Aspettando il Meeting”, con un ricco programma che ha guidato i partecipanti in escursioni Slow Drive alla scoperta del territorio e delle sue peculiarità naturali, oltre che eno-gastronomiche. Chi si è presentato in anticipo ha avuto anche il tempo di visitare con calma il Museo della 500, che il Club ha creato a Garlenda e che è intitolato al progettista Dante Giacosa. La struttura, aperta tutto l’anno, espone 500 e derivate di gran pregio, gadget e accessori di ogni genere a tema 500 e ospita esposizioni tematiche temporanee: quella attuale vede simpaticamente stese a mo’ di bucato per le varie sale le magliette celebrative delle varie edizioni del raduno.
Sul Muretto di Alassio. I giorni del Meeting vero e proprio sono stati molto intensi. Venerdì 5 si è svolto un giro turistico ad Andora e in serata la carovana delle 500 ha invaso Alassio, sfilando per le strette e animate vie della movida e arrivando poi a parcheggiare eccezionalmente sul pontile ben 110 esemplari di 500. Sempre ad Alassio il fondatore Domenico Romano ha firmato la piastrella dedicata al Fiat 500 Club Italia che presto verrà inserita sul celebre Muretto.
Un serpentone colorato. Il momento clou della giornata di sabato 6 è stato invece il Grand Tour della Valle Arroscia, che ha portato un lungo serpentone di circa 200 vetture verso Leverone, in provincia di Imperia, Il passaggio delle auto ha portato il sorriso in ogni località attraversata, a dimostrazione della simpatia che è sempre in grado di scatenare il Cinquino. Altri equipaggi hanno invece preferito fare rotta verso il Parco Acquatico di Ceriale. Domenica 7, prima dei saluti finali, l’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga ha fatto da cornice alla Grande Parata delle 500, alcune delle quali hanno dato vita a una coreografia spettacolare, con le vetture che hanno formato sulla pista il numero 35 per celebrate proprio il compleanno del Club.