Niente confort, siamo inglesi. Anche se per sbaglio sono nati in Italia, Feliciano Ripamonti, Ferruccio Nessi e Flaminio Valseriati coltivano infatti la passione per le spider anteguerra d’Oltremanica: “bagnate”, difficili da guidare, complicate da gestire per mancanza di ricambi. Ma solo così si divertono.
Ruoteclassiche ha riunito i tre proprietari e le loro vetture (HRG “1.5 Le Mans” del 1937, Riley “9 Brooklands” del 1928 e Aston Martin “Le Mans” del 1933) sulle strade intorno al Lago Maggiore, in una giornata piovosa… molto britannica. E ha scoperto che, se il fondo stradale è in buone condizioni, tutte e tre le spider tengono sul bagnato come sull’asciutto; ma sono anche veloci e sorprendentemente agili sul misto per essere auto degli anni 20 e 30…