A Goodwood il countdown per le prime battaglie “ruota a ruota” del 2018 è iniziato. Tra un po’ spunteranno anche i 100mila narcisi gialli, piantati a novembre, che insieme con gli altri faranno da cornice alle corse di primavera. Quelle cioè del 76° Members’ Meeting, primo dei tre appuntamenti annuali di motorsport nella celebre tenuta del West Sussex. L’evento è in programma nel weekend del 17-18 marzo, e tra monoposto, GT e motociclette, prevede come sempre un affiancamento di periodi diversi e per tutti i gusti. Ecco, in successione, i trofei di quest’anno: dal primo start di sabato pomeriggio, dopo i giri di qualifica, fino all’intera giornata di domenica.
SABATO 17 MARZO
Ronny Hoare Trophy
Dedicato a Colonel Ronnie Hoare, distributore di Ferrari nel Regno Unito dal 1960 e corridore in passato con molte Ferrari GT, la prima corsa del Meeting è piena di auto che si vedevano nei circuiti internazionali tra il 1963 e il ’66. Prepariamoci a uno spettacolo di Ferrari 275 GTB Competizione, Porsche 911, 904 Carrera GTS e Alfa Romeo Giulia TZ1.
Gerry Marshall Trophy e Gerry Marshall Sprint
In Inghilterra Gerry Marshall è stato “il re delle berline” e con un’abilità e una personalità dirompenti ha deliziato gli amanti delle corse automobilistiche negli Settanta e Ottanta. Ogni anno al Members’ Meeting, questo trofeo viene disputato in sua memoria con macchine che hanno animato le piste tra il 1970 e il 1982. Diviso in due contest, prevede per sabato una sfida tra vecchie Chevrolet Camaros, Ford Capri e Rover SD1 che poi, nello sprint di 15 minuti di domenica, avranno alle calcagna anche altre avversarie tra le quali Golf GTI e Mini 1275GT.
DOMENICA 18 MARZO
Hawthorn Trophy
Cooper Bristol Mk2, Maserati 250F, Connaught A e B-Type: esattamente il genere di macchine da Grand Prix con cui il primo campione britannico di F1 Mike Hawthorn si è “allenato” prima di vincere il titolo mondiale a 29 anni.
Derek Bell Cup
Le auto di Formula 3 che hanno gareggiato tra il 1964 e il 1970 – Brabham, March, Tecno, ecc. – ripopolano da tre anni a questa parte uno dei trofei più acclamati di Goodwood.
Bolster Cup
La coppa nasce per omaggiare l’ingegnosità, i tentativi di spingersi oltre e i “progetti speciali” costruiti in Inghilterra a ridosso della seconda Guerra mondiale. Tra i giovani ingegneri e gli entusiasti che hanno trovato terreno fertile a Brooklands per le loro sperimentazioni c’erano anche i fratelli Bolster, poco più che teenager, e il loro “Bloody Mary”: una macchina del 1929 costruita con uno chassis di legno e un trapano a mano. In pratica, un simbolo perfetto della creatività meccanica dell’epoca.
Hailwood Trophy
Per il terzo anno consecutivo il trofeo porta al Members’ Meeting le moto da GP da 350 e 250 cm³ degli anni Settanta e dei primi Ottanta. E, intitolato al campione britannico delle due ruote Mike “The Bike” Hailwood, mette in pista rari esemplari di Kawasaki, Harley Davidson e Yamaha TZ.
Caracciola Sportwagenrennen
Quest’anno a Goodwood c’è anche un tributo alla Mille Miglia attraverso il ricordo del primo straniero che l’ha vinta, nel 1931: Rudolf Caracciola. La competizione è perciò riservata ad auto sportive europee come Mercedes, Alfa Romeo, BMW e Bugatti.
Moss Trophy
Senza il nome di Sir Stirling non sarebbe Goodwood. Il Moss Trophy è un torneo di 45 minuti per macchine Gran Turismo nello spirito delle corse del Royal Automobile Club Tourist Trophy del periodo 1960-62. Con Ferrari 250 GT SWB, Jaguar E-Type e Lotus Elite, la battaglia si annuncia tra le più spettacolari al mondo.
Gurney Cup
In onore di Daniel Sexton Gurney, il pilota statunitense scomparso pochi giorni fa, il 14 gennaio, la gara accosta alcune macchine della sua trasversale carriera – Ford GT40 e la McLaren M1A – ad avversari come Porsche, Elva e Lotus.
Sears Trophy
Lotus Cortina, Mini Cooper S e Ford Anglias che hanno corso tra il 1958 e il 1963 contro le più grandi Galaxie e Jaguar Mk2. Tutte assieme tornano appassionatamente al Members’ Meeting dopo un’assenza di tre anni e riaccendono la magia delle battaglie di “Gentleman Jack” Sears, driver di berline e sportive degli anni Cinquanta e Sessanta, contro campioni di F1 come Jack Brabham, Jim Clark e Graham Hill.
Salvadori Cup
Roy Salvadori, pilota di GP e vincitore a Le Mans, ha trionfato anche in numerose gare a Goodwood. L’ultima corsa del Members Meeting numero 76 prende il suo nome e mette in pista Jaguar D-Type, Jaguar e Chevrolet con motori Lister e bolidi da endurance Tojeiro-Jaguar.
I biglietti sono disponibili per i membri del GRRC – Goodwood Road Racing Club e per i membri della Goodwood Fellowship: per associarsi a quest’ultima bastano 39 sterline all’anno e, oltre che far accedere ai live streaming esclusivi degli eventi, danno diritto a una serie di sconti sugli ingressi ai Memebers’ Meeting successivi, nonché al Festival of Speed (12-15 luglio 2018) e al Goodwood Revival (dal 7 al 9 settembre). Il numero di telefono per info e acquisti è: 0044 1243 755055. Internet: www.goodwood.com
Laura Ferriccioli