Le auto storiche entrano d’autorità nel GP d’Italia: venti vetture in rappresentanza di 90 anni di storia dell’auto sfileranno sulla pista Monza ognuna con un pilota a bordo. Ma prima ancora daranno vita a una serie di iniziative che coinvolgeranno gli appassionati per quattro giorni. Ecco il programma dettagliato
Storico e moderno, passato e presente dell’automobilismo si incontreranno per quattro giorni in un intreccio di iniziative che vedranno le auto storiche protagoniste nel lungo week-end che porterà domenica 3 settembre al via del GP d’Italia 2017 sulla pista di Monza. Venti vetture stradali di epoche diverse, alcune molto rare da vedere, soprattutto in movimento, accompagneranno in varie occasioni i piloti della Formula 1 che domenica si daranno battaglia sul circuito lombardo.
Si inizia giovedì 31 agosto alle 18,30 in Piazza Castello a Milano dove tredici piloti della F1 sfileranno su altrettante auto storiche all’interno del parco Sempione. A questa iniziativa parteciperanno i ferraristi Kimi Räikkönen su Ferrari 750 Monza del 1956 e Antonio Giovinazzi su Lancia Aurelia B24 spyder del 1956; Valtteri Bottas (Mercedes) su Mercedes 190 Roadster del 1957; Fernando Alonso (McLaren) sul Lotus 11 del 1957 e Stoffel Vandoorme (McLaren) su Lancia Lambda del 1927; Daniel Ricciardo (Red Bull) su Aston Martin Le Mans del 1933 e Max Verstappen (Red Bull) sul Bentley 3.0 litri del 1923; Carlos Sainz (Toro Rosso) su Diatto-Bugatti 23 GP del 1921 e Daniil Kvyat (Toro Rosso) su Rally NC del 1930; Passeggiata (Williams) su Maserati 6 GCS del 1954; Romain Grosjean (Haas) su Ferrari 857 S del 1955 e Kevin Magnussen (Haas) su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930; e Jolyon Palmer (Renault) sul Renault 750 Sport del 1954.
Clou delle manifestazioni organizzate dall’Aci Storico, con la collaborazione del Club Mille Miglia e dell’Automobile Club Milano, sarà la ormai tradizionale Drivers Parade di domenica alle 12,30: la parata dei piloti che a bordo delle vetture storiche sfileranno lungo tutto il circuito per un saluto ai presenti poco prima della partenza del Gran Premio.
In questa occasione ai tredici piloti citati si aggiungeranno Sebastian Vettel (Ferrari) a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931 del Museo Alfa Romeo di Arese (condotta per l’occasione da Arturo Merzario); Lewis Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956; Sergio Pérez (Force India) su Ballot 3/8 CL del 1920, l’auto che vinse la prima edizione del Gran Premio d’Italia; Esteban Ocon (Force India) su Roselli-Stanguellini 1100 Sport del 1949; Felipe Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Nico Hulkenberg (Renault) su una vettura ex ufficiale Renault; Marcus Ericsonn e Pascal Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM Spider Vignale del 1953 e su F. L. (Fiat Laureati) 1100 Sport Prototipo del 1952.
Tutte le 20 auto storiche con in più la Auto Avio Costruzioni 815, la prima auto costruita da Enzo Ferrari, saranno esposte da venerdì a domenica nella Fan Zone allestita all’interno dell’Autodromo. G.M.