Conclusa la prima tappa della classica mantovana. Ad alternarsi virtualmente sui tre gradini del podio, dopo il controllo orario di Cesenatico, un manipolo di arzille Fiat 508 C. Leader della corsa Giovanni Moceri e Daniele Bonetti sulla “Balilla” numero 81.
Dominio Fiat. Tappa breve, paesaggi un po’ piatti (eccezion fatta per l’arrivo serale a Cesenatico: una sciccheria il lungomare illuminato) e una bagarre con protagoniste diverse Fiat 508 C. Prima quella di Barcella-Ghidotti, che giungono al controllo orario di Mirandola con solo 12 penalità sul groppone, poi quella di Francesco e Giuseppe Di Pietra e infine quella di Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, che con pazienza risalgono la classifica fino a ottenere il comando della corsa. La coppia, che ha spento i fari per prima al controllo orario di Cesenatico, si prepara ora a fare i conti con due mostri sacri della regolarità: Alessandro Gamberini su Fiat 508 C, navigato da Mauro Poli (sono quinti) e Andrea Vesco, che condivide l’abitacolo dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato numero 29 con l’inseparabile copilota Andrea Guerini (i due, sei volte campioni al Gran Premio Nuvolari, sono noni dopo un inizio in sordina). Al termine della prima tappa, infine, l’equipaggio targato Ruoteclassiche, composto da Himara Bottini e Rosemary Boscardin, ha chiuso la giornata al 35esimo posto assoluto. Guarda la classifica parziale.
Sarà una tappa decisiva. Oggi il via all’alba, con le vetture del Maserati Tribute – tra cui la “nostra” Levante – a lasciare per prime Rimini, per una seconda tappa che toccherà alcune delle più belle città d’arte del centro Italia, tra cui Siena, Arezzo, Città di Castello e Urbino. Si preannuncia una giornata lunga e faticosa, che metterà a dura prova sia la resistenza dei piloti sia quella delle vetture. Nella gallery a corredo dell’articolo, alcuni momenti della prima tappa, tra cui la coloratissima partenza da piazza Sordello a Mantova.