La Hispano Suiza torna a far parlare di sé con una granturismo extralusso, la Carmen Boulogne. Il nuovo modello coniuga performance estreme e lusso a profusione.
Barcellona, 10 febbraio 2020. La nuova supersportiva spagnola verrà svelata al Salone di Ginevra (3-15 marzo), dotata di un powertrain completamente elettrico, reinterpreta con le sue performance il palmarès sportivo delle Hispano Suiza del secolo sorso, la Boulogne metterà in evidenza il potenziale prestazionale della Carmen, presentata l’anno scorso.
La Carmen. Nel 2019, Hispano Suiza ha presentato la “Carmen”, scegliendo come da tradizione il Salone dell’Automobile di Ginevra, annunciando la rinascita del glorioso marchio spagnolo. Progettata, sviluppata e prodotta a Barcellona, la Carmen è mossa da un motore elettrico. Una granturismo votata al lusso che si ispira alla straordinaria Hispano Suiza Xenia H6B Dubonnet (1938), uno dei modelli più evocativi del marchio. La nuova Carmen Boulogne sarà personalizzabile secondo le richieste dei clienti, coadiuvata da un telaio e da un propulsore realizzati con le migliori tecnologie disponibili, la Boulogna sarà in grado di regalare un’esperienza di guida superlativa, elevando le (già) notevoli prestazioni della Carmen. Le Hispano Suiza Carmen sono realizzate con la partnership QEV Technologies, società con sede a Barcellona che vanta un team di ingegneri altamente qualificati. L’azienda ha una notevole esperienza nel settore automotive: sia per lo sviluppo di supercar stradali per le principali case automobilistiche, che nelle competizioni, dove è attiva nella Formula-E.
Evocativa. Hispano Suiza a più di cent’anni dalla sua fondazione, incarna con orgoglio una tradizione automobilistica e familiare votata ai prodotti d’eccellenza. I dettagli e le caratteristiche tecniche della variante “Boulogne” saranno annunciati in anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. La Boulogne è stata realizzata dal reparto “Tailormade”, ispirandosi alle Hispano Suiza da competizione degli anni ’20 e ’30 del Novecento, esaltandone lusso e prestazioni. Il nome Boulogne fa riferimento alla località francese dove nel 1921 si svolse la George Boillot Cup, una gara in cui Hispano Suiza schierò cinque H6 Coupé opportunamente preparate. La gara di resistenza vide i concorrenti lottare per più di 3,5 ore e mezzo prima della vittoria. Hispano Suiza ha ottenuto tre vittorie consecutive, con i piloti André Dubonnet (1921), Paul Bablot (1922) e Léonce Garnier (1923).
Affari di famiglia. Hispano Suiza è un marchio automobilistico spagnolo di proprietà della quarta generazione della famiglia Suqué Mateu. Attiva tra il 1904 e il 1946, la Hispano Suiza ha costruito più di 12.000 auto di lusso ad alte prestazioni e 50.000 motori per aerei. Hispano Suiza Fábrica de Automóviles S.A. è stata fondata a Barcellona nel 1904 da Damián Mateu con il supporto del Direttore Tecnico e ingegnere Marc Birkigt , partner dell’azienda. Miguel Mateu, figlio del fondatore ha continuato la produzione di vetture di grande prestigio. A Miguel è succeduta la figlia Carmen, che da Presidente dell’azienda ha mantenuto viva l’essenza del marchio attraverso una serie di attività, tra cui eventi, mostre, conferenze, pubblicazione di libri e riviste, articoli di ricerca e partecipazione a rally. Il modello “Carmen” è un tributo allo stile e al carisma di Carmen Mateu, scomparsa nel 2018. Oggi, Hispano Suiza è supervisionata da Miguel Suqué Mateu, pronipote del fondatore e Presidente di Hispano Suiza.
Il 21° secolo. Nel 2000, Hispano Suiza ha costruito la showcar HS21, presentata a Ginevra lo stesso anno. I modelli K8 e HS21-GTS (entrambe evoluzioni della prima) sono state presentate durante le edizioni sucessive, rispettivamente nel 2001 e nel 2002. Hispano Suiza oggi è parte del Gruppo Peralada, che rappresenta la punta di diamante della gastronomia e dell’intrattenimento di lusso, una realtà in grado di offrire un grande ventaglio di proposte: ristoranti, festival musicali, campi da golf, casinò, hotel, vigneti e porti turistici, tutti di alto livello. Ora non resta quindi che vedere la rinnovata Carmen Boulogne alla première ginevrina.