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Icon-e, ecco la Panda 4×4 elettrica di Garage Italia

Garage Italia, l’esclusivo atelier milanese di Lapo Elkann, rinnova il progetto Icon-e con la Panderis. La primogenita di una famiglia di Panda 4×4 elettriche impreziosite da tessuti e materiali speciali

Artisti e designer lo sanno bene: rivisitare in chiave moderna i grandi classici del passato è un’operazione assai rischiosa. Se poi l’oggetto in questione si chiama Fiat Panda, quella di Giorgetto Giugiaro s’intende, la cosa si fa ancor più delicata.

Il progetto Icon-e. Tuttavia all’atelier milanese Garage Italia, che la scorsa primavera ha elettrificato l’iconica 500 Jolly di fine anni 50, stupire con gusto e stile riesce piuttosto bene. Ne è una prova il secondo esperimento del progetto Icon-e, un programma che punta a restaurare modelli del passato trasformandoli in elettrici.

Trapianto di cuore. Questa volta è toccato alla mitica Panda 4×4 abbandonare il vecchio, caro motore a benzina. Al suo posto, progettato dalla Newtron Group, è pronta un’efficiente unità elettrica, che grazie all’accoppiamento con il cambio di serie permette al “pandino” di raggiungere una velocità massima di tutto rispetto: 114 km/h.

La Panda è sempre la Panda. Per la nuova vettura del progetto Icon-e, l’atelier di Lapo Elkann ha deciso di mantenere il design originale di Giorgetto Giugiaro, concedendosi davvero poche licenze estetiche. Saranno soltanto cinque le Panda Icon-e costruite, ognuna delle quali sarà svelata nella prossima stagione invernale.

La primogenita di una famiglia di Panda elettriche (ed esclusive). La prima vettura della nuova serie si chiama Panderis ed è stata allestita in collaborazione con la Vitale Barberis Canonico, un lanificio biellese che ha fornito i tessuti per rivestire gli interni della Panda elettrica. Il cruscotto, i sedili e i pannelli delle porte sono impreziositi dalla Tela ritorta quattro capi, mentre l’imperiale è rivestito di Perennial, un materiale ispirato al cielo stellato. L’ambiente è reso ancor più esclusivo dagli inserti in Alcantara e dal nuovo impianto audio JBL messo a punto con la Harman. Esternamente, invece, la Panda 4×4 è stata verniciata nella speciale tinta Barberis Brown con linea di bellezza Blu Vitale e cerchi color Canonico Gold. Dopo la Panderis arriveranno, in ordine: la Pandoro, sviluppata con la designer Marta Ferri, la Pand’Art, realizzata con Arthur Kar de L’Art de L’Automobile, la Pandina Jones, creata con Car&Vintage, e la 00Panda, ispirata all’agente segreto 007.

Cento chilometri d’autonomia. Per il momento non sono disponibili informazioni ufficiali riguardo la batteria che, a detta dell’atelier di Lapo Elkann, sarebbe in grado di garantire un’autonomia di 100 chilometri. Tra le tre e le otto ore, a seconda della potenza della colonnina, il tempo necessario per una ricarica completa.

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