Nel 1959 nasceva una delle auto più amate di sempre, la Mini. In occasione del suo sessantesimo compleanno il Museo Nicolis ha deciso di realizzare una particolare esposizione dedicata.
Sessant’anni di storia sono un traguardo molto importante da raggiungere, specialmente per una vettura nata per essere alla portata di tutti. E un traguardo così rilevante va celebrato in maniera adeguata, soprattutto se il modello in questione è la Mini, una delle auto più famose nel mondo e simbolo degli anni Sessanta. Il merito del grande successo è da attribuire alla genialità del suo inventore, Alec Issigonis. L’impostazione meccanica con dimensioni compatte, motore anteriore trasversale e trazione anteriore l’hanno resa attuale fino ai tempi moderni. Inutile negarlo, la Mini ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro secolo. Non solo per gli eccezionali risultati commerciali (circa 5,5 milioni di esemplari, prodotti dal ’59 al 2000), ma anche dal punto di vista umano: sono veramente poche le vetture che hanno conquistato indistintamente tutti gli strati sociali. Non c’è quindi da stupirsi che i festeggiamenti in suo onore siano molti, e di tutti i generi.
Auto e oggetti di culto. A tal proposito, al Museo Nicolis si festeggiano 60 anni di storia, viaggi e grandi emozioni con la Mini Minor del 1966 e non solo. In Italia erano gli anni della Dolce Vita, la voglia di ricominciare del dopoguerra, con il boom economico e la gioia di vivere. Nelle case facevano l’ingresso i primi elettrodomestici, modificando usi e costumi. Le famiglie potevano finalmente concedersi le vacanze e ascoltare grandi cantanti alla radio. Per immergersi al meglio in quest’epoca sono infatti esposti con la vettura alcuni oggetti iconici del periodo, come la macchina fotografica Rolleiflex del 1960, che conquistò fama mondiale grazie ai paparazzi del mitico film di Fellini “La dolce vita”. I visitatori potranno osservare da vicino anche il Grammofono portatile Mikky Phone del 1955 e alcuni memorabilia del famosissimo Mr. Bean, che ha fatto della Mini Minor la protagonista delle sue avventure.
Due parole sul Museo. Inaugurato nel 2000 a Villafranca di Verona, il Museo Nicolis rappresenta uno dei più importanti musei privati in Italia. Attraverso svariate automobili, motociclette e biciclette, racconta l’evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli. Non mancano poi delle collezioni di macchine fotografiche e per scrivere, strumenti musicali e oggetti meccanici davvero particolari. Il tutto, tradotto in numeri, si può riassumere con circa 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 moto, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di circa 100 volanti di Formula 1 e centinaia di opere dell’ingegno umano.