Enrico Pigozzi aveva solo 28 anni quando nel 1926 la Fiat lo spedì in Francia con l’incarico di organizzarvi una rete di vendita. Lui fece di più: mise in piedi una casa automobilistica, capace d’impensierire Peugeot e Renault. Dalla “6 CV” del 1934 all'”Horizon” del 1977, una parabola bruscamente interrotta.
Agli esordi la gamma offriva un solo modello, la “6 CV”, “traduzione” francese della nostra “Balilla 4 marce”. Alla vigilia della guerra, la Simca era il quarto costruttore d’Oltralpe con 8000 vetture l’anno.
Negli anni Cinquanta finalmente la Casa iniziò a operare in piena autonomia progettuale rispetto a Torino. Nei primi anni Sessanta fu prodotta la “1000”, prima e unica Simca a motore posteriore, che restò in produzione 17 anni.
Negli anni Settanta la presenza ingombrante di Chrysler portò alla produzione di modelli estranei alla tradizione del marchio.