Il sole rosso su campo bianco delle bandiere è tramontato sulla 12a edizione del JCM (Japanese Cars Meeting), l’evento-raduno dedicato alle auto nipponiche più grande e longevo d’Italia che si è tenuto dal 24 al 25 maggio presso il circuito di Misano Adriatico, con un’affluenza record e un ospite speciale venuto direttamente dal Giappone.
Due giorni di eventi a tema
Anno dopo anno il raduno, da pochi iniziati, fanatici della cultura automobilistica giapponese alla pari delle vetture stesse, si è evoluto fino ad attirare anche partecipanti al di fuori dei confini nazionali. Ed è anche diventato l’occasione per decine di espositori del settore, dai ricambi ai pezzi per il tuning, di presentare le novità del settore. Il programma del JCM prevede ogni anno numerosi appuntamenti per intrattenere il pubblico e, nel caso dei turni in pista, dare libero sfogo alla voglia di scatenare le proprie auto. Non ha fatto eccezione l’edizione di quest’anno, dove i partecipanti hanno potuto cimentarsi in concorsi a premi, test drive, postazioni con simulatori di guida, un’area dedicata alle slot car, con piste Polistil e incontri con influencer del settore.
La leggenda giapponese
L’ospite speciale, però atteso come un oracolo, è un nome che ai profani del mondo del tuning giapponese potrà dire poco, ma che per gli appassionati è invece una leggenda vivente, ovvero Kazuhiko “Smokey” Nagata, fondatore della Top Secret. Cresciuto in Toyota e avendo maturato esperienza presso storici preparatori come The Trust Company, proprietaria del marchio GReddy, specialista in tubi di scarico, kit turbo, intercooler, elettronica e accessori, dove sviluppava in autonomia – e in segretezza – parti speciali, Nagata si è messo in proprio nel 1991, scegliendo proprio il nome “Top Secret”. Famosa la sua Toyota Supra con motore V12 da circa 930 CV con la quale a Nardò nel 2008 ha sfiorato i 360 km/h. Il suo arrivo trionfale è stato l’evento clou del weekend, con innumerevoli autografi su magliette, cappellini, o addirittura su cruscotti o pezzi di carrozzeria, per non parlare del giro di pista alla guida di una rarissima Nissan GT-R R35 dotata di kit estetico Top Secret, l’unica in Europa, portata dall’orgoglioso proprietario tedesco.
Gran finale con parata in pista
Erano 1.500 le vetture presenti, in rappresentanza di tutti marchi giapponesi, con modelli rari “JDM”, ovvero riservati al mercato domestico giapponese e non destinati all’esportazione. Auto rigorosamente con guida a destra, che i proprietari in molti casi hanno acquistato grazie all’aiuto di importatori specializzati: centinaia di esse sono state poi ammesse sull’asfalto del circuito dedicato a Marco Simoncelli per una spettacolare parata, che ha degnamente concluso la “due giorni” di passione. L’appuntamento è per il prossimo anno, con l’obbiettivo di portare ancora più vetture e appassionati e sorprendere con eventi e incontri dedicati a una cultura motoristica affascinante e in grado di creare un forte senso di comunità.