Andrà all’asta a Brescia (da Luzzago), il 17 maggio, dopo essere stata oggetto, una decina di anni fa, di un restauro con qualche licenza (per esempio, l’applicazione del servosterzo).
Si tratta della Isotta Fraschini “8A” Sala, sontuosa vettura dei primissimi anni 30, con motore a otto cilindri in linea, albero a gomiti su dieci supporti e valvole in testa. Ne furono prodotte, dal 1924 al 1932, ben 950 esemplari; quello presentato nella sezione “Regine del passato” di Ruoteclassiche di marzo è uno degli ultimi prodotti.
Contrariamente a molte altre, destinate a funzioni di rappresentanza o di parata, che furono all’epoca allestite su questo telaio, questa vettura particolare sfoggia le forme imponenti ma spigliate con cui la carrozzeria Cesare Sala di Milano interpretava la formula estetica definita “guida interna Sport”.