La Coppa delle Alpi 2024 ha ultimato la fase di messa a punto da parte dell’organizzazione e si presenta al pubblico di appassionati con alcune importanti novità. La quarta edizione della manifestazione – che rientra tra i numerosi eventi collaterali alla 1000 Miglia – si svolgerà dal 28 aprile al 4 maggio abbandonando per quest’anno la sua caratterizzazione di gara invernale (che però sarà ripresa nel 2025). Saranno cinque dunque le tappe, una in più rispetto al passato. Non solo. Alla gara di regolarità per auto storiche che attraverserà da Est a Ovest l’intero arco alpino, valicando i confini di Italia, Slovenia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania e Francia, si affiancherà a una sorta di Grand Tour dalla marcata impronta green.
Attenzione ai territori. Parallelamente all’itinerario della gara, infatti, la 1000 Miglia ha deciso di lanciare Il Grande Viaggio Alpino, un percorso di riflessione finalizzato a rappresentare le trasformazioni socioeconomiche, antropologiche e ambientali della macroregione alpina. Un progetto che dimostra, ancora una volta, l’attenzione per l’ambiente della 1000 Miglia, marchio che si declina ormai in un ventaglio di eventi nei quali la gara classica convive con la scoperta dei territori e la cultura del Belpaese con un occhio attento agli effetti del cambiamento climatico.
Trenta più dieci. Saranno 30 le auto storiche che parteciperanno alla competizione sportiva sfidandosi per circa 1.600 km complessivi di tracciato. A queste si aggiungeranno 10 equipaggi composti da personalità di riferimento nei cinque macro-temi che saranno affrontati lungo il percorso: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo. Durante il passaggio nelle varie località saranno infatti organizzati incontri di approfondimento con le istituzioni del luogo e con rappresentanti delle realtà del territorio.
Tappa per tappa. Ultimate le verifiche tecniche previste nella giornata di domenica 28 aprile, la Coppa delle Alpi 2024 partirà ufficialmente il giorno successivo da Trieste toccando Kranjska Gora, Tolmezzo e Cortina, punto di arrivo della prima tappa. Dopo una notte ristoratrice le vetture ripartiranno per attraversare la Val Badia, sostando per il pranzo al Messner Museum Ripa di Brunico, per poi valicare il confine con l’Austria, da Innsbruck fino a Seefeld. Nella corso della terza tappa, mercoledì 1 maggio, la carovana punterà in direzione di Garmisch, in Germania, con rientro per il pranzo a Livigno e, successivamente, facendo rotta a Saint Moritz, in Svizzera.
Sino all’arrivo. La mattina dopo i partecipanti raggiungeranno Vaduz, capitale del Lichtenstein, con pranzo al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna e arrivo in serata a Gstaad. Venerdì 3 maggio, si affronterà l’ultimo tratto, con l’ingresso a Chamonix, in Francia, prima di raggiungere il traguardo finale a Courmayeur che, il giorno successivo, ospiterà le premiazioni e un convegno. Il Grande Viaggio Alpino si concluderà infatti con un forum nel quale saranno illustrate le idee e i contributi raccolti lungo il percorso.