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LA ROSA TATUATA

L’attrice americana Heather Locklear, la capricciosa biondina di “Dinasty”, le fece “disegnare” una rosa sui deflettori. I puristi la considerano l’ultima vera Rolls. Classico 8 cilindri a V e passo lungo o corto, in modo da rendere più ampio il ventaglio delle personalizzazioni possibili.

Presentata a Crewe il 14 ottobre 1962, la Rolls Royce “Silver Cloud” terza generazione viene costruita, fino al 1966, in 2044 esemplari, ai quali ne vanno aggiunti 253 a passo lungo e 79 con carrozzeria speciale. La terza serie si distingue per il frontale con i fari gemellati e il radiatore abbassato di una decina di centimetri. Il motore è lo stesso 8 cilindri a V di 90° che equipaggiava la seconda serie, ma con una manciata di cavalli in più: le testate e il blocco cilindri sono in alluminio, le camicie dei cilindri sono in ghisa con le guide valvole in acciaio e l’alimentazione è a due carburatori SU.

Una novità è invece la barra stabilizzatrice rinforzata alle sospensioni anteriori indipendenti, mentre quelle posteriori sono ancora a balestra avvolte in un involucro di cuoio. Il nostro esemplare, una serie “E” a passo corto, viene ultimato il 21 marzo 1964 e venduto a Geoff Preston, commerciante di tessuti di Southampton.

La carrozzeria è nera e nella dotazione di serie sono compresi gli interni in pelle Connolly bordeaux, i quattro alzacristalli elettrici e l’aria condizionata anche per i sedili posteriori. In 24 anni la vettura percorre 60.000 km e agli inizi degli anni Novanta approda a Los Angeles, dove è acquistata dall’attrice Heather Locklear, al cui gusto si devono le quattro rose serigrafate sui deflettori e una sottile finitura di rosso sulle fiancate. Cinque anni fa, l’esemplare sbarca in Italia, nel garage di Giorgio Zucchini, imprenditore di Podenzano (Piacenza).

La vettura è in ottime condizioni e il suo proprietario la usa quotidianamente, almeno nella bella stagione. Il cambio automatico a quattro rapporti di fabbricazione General Motors, fluido e preciso, è collocato sul piantone dello sterzo. L’accelerazione non è granché, ma del resto i 225 CV a disposizione servono quasi esclusivamente per muovere le oltre due tonnellate della vettura.

A un’andatura tranquilla spicca la straordinaria insonorizzazione, tipica di una Rolls. Unico neo i quattro tamburi, che richiedono parecchi metri per frenare la “Cloud” e sono preda di facile fading. Ovviamente i consumi sono elevati (5 km con un litro), ma questa è l’ultima delle preoccupazioni.

Motore Anteriore – 8 cilindri a V di 90° – Alesaggio 104,1 mm – Corsa 91,4 mm – Cilindrata 6230 cm³ – Potenza 225 CV a 4500 giri/min – Rapporto di compressione 9:1 – Alimentazione con due carburatori SU HD8.
Trasmissione Trazione posteriore – Cambio automatico a 4 rapporti GM “Hydramatic” – Pneumatici 8.20-15.
Corpo vettura Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, molloni elicoidale, ammortizzatori teleidraulici a controllo elettrico – Sospensioni posteriori con balestre semiellittiche e ammortizzatori teleidraulici a controllo elettrico – Freni anteriori e posteriori a tamburo – Sterzo a vite e rullo servoassistito.
Dimensioni e peso Passo 3124 mm – Carreggiata anteriore 1486 mm – Carreggiata posteriore 1524 mm – Lunghezza 5380 mm – Larghezza 1900 mm – Altezza 1640 mm – Peso a vuoto 2045 kg.
Prestazioni Velocità 180 km/h – Consumo medio 19 litri/100 km.

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Categorie: Auto
Tags: rolls royce
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