Sabato 2 giugno è andata in scena la Targa Città di Palazzolo, terza prova di regolarità del Criterium Bresciano: ha vinto l’equipaggio composto da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su una Fiat 508 C del 1937.
Di cosa si tratta?
È una gara di regolarità classica per auto storiche iscritta a calendario ACI Sport, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Kronos, giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione. Fa parte del Criterium Bresciano.
Che cos’è il Criterium Bresciano?
Nato dalla volontà di alcuni organizzatori bresciani, il Criterium nasce nel 2015 per raggruppare alcune fra le più più importanti manifestazioni di regolarità classica che si disputano nella Provincia di Brescia. Aperto a tutti, la sua particolarità è che solo i partecipanti nativi della provincia di Brescia, possono concorrere alla classifica finale che vedrà premiati i primi tre migliori conduttori, la miglior conduttrice e la miglior scuderia. La classifica viene stilata sulla base di queste sette manifestazioni: Franciacorta Historic, Circuito della Fascia d’Oro, Trofeo Dimmidisì, Targa Città di Palazzolo, Trofeo Valli Bresciane, Città di Lumezzane e Circuito del Garda, le ultime tre ancora da disputarsi. Ad oggi, conducono la classifica generale Iacovelli-Bertoletti, Bonetti-De Giacomi e Turelli-Turelli, quella scuderie la Franciacorta Motori, e il femminile Bignetti-Ciatti.
Dove si è disputata?
Partita da Piazza Roma a Palazzolo sull’Oglio, la gara si è svolta lungo un percorso di soli 113 km intervallati da ben 66 prove cronometrate, suddiviso in due settori. Il primo ha visto gli equipaggi “scorrazzare” per la campagna bresciana, toccando i comuni di Erbusco, Cologne, Coccaglio e Chiari. Poi, dopo il ritorno a Palazzolo sull’Oglio, il secondo settore ha condotto i partecipanti in terra bergamasca, passando per Palosco, Bolgare, Telgate, Grumello del Monte, Adro, Passirano, Provaglio d’Iseo, Corte Franca e poi indietro fino a Capriolo, all’Agriturismo Ripa del Bosco, per il pranzo e le premiazioni.
Che tipo di gara è stata?
I partecipanti alla Targa Città di Palazzolo sono sempre numerosi, tant’è che anche sabato 2 giugno, nonostante fosse un giorno di festa, gli iscritti sono stati 71. Di questa gara ne apprezzano lo svolgimento in giornata, il ritmo frizzante dato dall’essere quasi sempre in prova, il numero di prove, dato che 66 prove in 113 km non sono poche, la tecnica con le quali sono state studiate per mettere in difficoltà anche i più esperti, e la concentrazione richiesta anche nella navigazione. I più “navigati” hanno dichiarato, infatti, che era difficile non perdersi e uscirne “immacolati”, senza ritrovarsi neanche un 300 a fine gara.
Chi ha vinto?
Per il terzo anno consecutivo si è classificato primo assoluto, a bordo della sua Fiat 508 C del 1937, Edoardo Bellini, navigato da Roberto Tiberti, autore di una gara al limite dato che ha “beffato” l’equipaggio Belometti-Vavassori, su Fiat 508 SS Coppa d’Oro del 1932, di solo una penalità. Non potevamo non chiedergli come ci si sente a salire sul gradino più alto del podio per un solo punto, dopo che anche al Franciacorta Historic si era difeso per sole 3 penalità. “Questa vittoria ci dice che abbiamo trovato il passo e i numeri giusti per riuscire a imporci nelle prime posizioni, ma certamente anche la fortuna vuole la sua parte. Siamo ancora più soddisfatti per questo podio a Palazzolo perchè ci tenevamo a dedicare la vittoria al nostro caro amico Gino Faini, venuto a mancare all’inizio di quest’anno, organizzatore e trascinatore di questa manifestazione”. Terzi classificati, Bertoli-Gamba su Fiat 508 C del 1938, come Bellini portacolori della Scuderia Franciacorta Motori, vincitrice di categoria. Prime, infine, per la classifica equipaggi femminili, Bignetti-Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960. Guarda la classifica.
foto di Marta Bordogna e Alessia Facchetti