Moderna, ma rigorosamente nel segno della tradizione. La Land Rover Classic Defender Works V8 Island Edition è il coniglio uscito dal magico cappello della divisione heritage del marchio britannico. Sarà prodotta in sole 30 unità, dei quali 17 disponibili a passo corto e 13 nella variante a sette posti.
Il buen retiro. Il modello si ispira direttamente alla Series IIa del 1965 di proprietà di Spencer Wilks (oggi custodita nella collezione Land Rover Classic), amministratore delegato della Rover Car Company e uno dei fondatori della Land Rover. Al tempo stesso, rende omaggio ai panorami dell’isola di Islay, nell’arcipelago delle Ebridi, in Scozia, buen retiro del manager: qui sono nati sia il marchio sia la gamma Defender.
La tenuta e il guardiacaccia. La tenuta Laggan di Islay era infatti utilizzata dall’Ad per testare i prototipi e nel 1947: mentre Wilks guidava la sua Rover pesantemente modificata su un terreno particolarmente difficile, un guardacaccia esclamò che quella doveva essere una “Land Rover”, dando così origine al nome della Casa automobilstica.
Motore V8 da 405 CV. La Islay Edition si basa sulle stesse specifiche tecniche del Classic Defender Works V8, con un motore a benzina otto cilindri 5.0 litri da 405 CV e 515 Nm di coppia abbinato a una trasmissione automatica ZF a otto velocità. Ogni esemplare di questa edizione speciale è completamente restaurato, riprogettato e aggiornato, utilizzando come base veicoli prodotti dal 2012 al 2016 poi assemblati minuziosamente a mano.
Tinta e dettagli. La Classic Defender Works V8 Islay Edition si distingue esteticamente per il color Heritage Grey – che si rifà direttamente alla vernice Mid Grey del veicolo originale di Wilks – con tetto a contrasto e ruote in acciaio, tutti rifiniti in Limestone. I loghi e le targhette sono in tinta con la carrozzeria, mentre la griglia è in stile classico, analoga all’edizione limitata Defender Heritage.
Sospensioni e freni potenziati. Completano la dotazione, in questo caso attingendo alle moderne tecnologie, fari a Led, sospensioni con una taratura ad hoc grazie anche a molle elicoidali e ammortizzatori rivisti, per migliorare il comfort e la dinamica di guida, e un sistema frenante potenziato.
Classico e moderno. All’interno, i sedili, le finiture laterali, le porte, il cielo e il cruscotto sono rivestiti di pelle Land Rover Windsor Ebony. Un elemento in tinta con la carrozzeria incornicia la console centrale dominata dal Classic Infotainment System, che incorpora funzionalità come la navigazione satellitare, la radio DAB e il Bluetooth in un display e una plancia originali. Una targa accanto alla leva del cambio descrive nel dettaglio la storia e la nascita del nome Land Rover.
Lana scozzese. L’abitacolo è ricco di dettagli che richiamano all’isola di Islay. La zona delle spalle nei sedili, parti delle portiere, il bracciolo centrale e la parte interna dell’aletta posteriore sono rifiniti in un tweed realizzato dalla Islay Woollen Mill, a dimostrazione del legame esclusivo del modello con l’atollo scozzese, con i colori che richiamano il suo paesaggio: il blu per il mare e il cielo, il viola per l’erica e un giallo delicato per erba e torba.
Whisky da collezione. Non è finita qui. Rimanendo in tema di dettagli e rimandi, ogni vassoio e vano portabicchieri presenta un disco di legno da 110 mm che replica in miniatura l’estremità di una botte di whisky; arriva direttamente dalla distilleria Kilchoman la quale ha un legame familiare con Spencer Wilks: la nipote Kathy Wills ha fondato l’azienda con suo marito, Anthony, nel 2005; qui viene prodotto un whisky in edizione limitata “639” in onore della Defender Islay e ogni cliente ne riceverà una bottiglia per sottolineare il valore collezionistico del veicolo.
I prezzi. La Defender Islay Edition viene venduta un prezzo di 230.000 sterline (circa 260.000 euro) per la 90, ossia il modello a passo corto, e 245.000 sterline (285-000 euro) per la versione a sette posti 110.