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Le microcar delle origini

Sono tornate di moda, in versione elettrica, le microcar pensate per la città: Citroën Ami e la gemella Fiat Topolino, ma anche Renault Twizy, XEV Yoyo, Microlino e tanti altri modelli di piccoli produttori molto attivi in un mercato che sta diventando sempre più ricco di opzioni. Ma anche in passato non mancavano soluzioni a tre e quattro ruote che sfoggiavano design avveniristici e soluzioni meccaniche ingegnose.  

Poche risorse, molto ingegno. Alcune di loro sono diventate dei classici, altre protagoniste in televisione, altre ancora sono diventate rarissime e ricercate dai collezionisti. In comune hanno il coraggio dei progettisti e il desiderio di permettere letteralmente a chiunque di avere un mezzo di trasporto dotato di un tetto, a uno, due o quattro posti, con bassi consumi e prestazioni accettabili, o quasi. Facciamo allora un salto indietro fino al secondo dopoguerra, quando i soldi erano pochi, le risorse pure e riconvertire impianti industriali che producevano veicoli militari in modelli civili richiedeva inventiva e molti compromessi. Per scoprire quali sono sfoglia la nostra gallery.

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Tags: microcar
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