Serata di festa, l’8 aprile, al Museo della Mille Miglia di Brescia. Motivo, l’inaugurazione della sala dedicata alla Collezione Mercedes di Bonera che resterà in esposizione permanente. “Bonera” è lo storico concessionario Mercedes-Benz di Brescia (esiste dal 1969). Il suo fondatore, Carlo Bonera, è mancato alla fine del 2012, lasciando al figlio una bella collezione di vetture, ovviamente tutte con la stella a tre punte. È stata proprio la famiglia Bonera, in ricordo di Carlo, a decidere di lasciare al Museo della Mille Miglia alcune vetture, in modo che possano essere esposte in modo permanente all’interno dei suoi locali.
“L’ho fatto con piacere – spiega il figlio Francesco – anche perché le auto d’epoca hanno creato un grandissimo malinteso tra me e papà, che abbiamo chiarito solo dopo lunghissimo tempo. Le ‘sue’ auto d’epoca erano, per lui, motivo di orgoglio e il risultato di tanta passione e di tanto lavoro. Per questo, come segno di rispetto per una ‘cosa tutta sua’, seppur sempre affascinato e desideroso di usarle, non mi ci sono mai avvicinato. E lui ha sempre creduto che non me ne importasse nulla e che il mio ‘distacco’ fosse disinteresse. Per anni, il suo più grande cruccio è stato che io potessi rivenderle. Con una mostra permamente delle sue vetture, in una sala a lui dedicata, in un museo intitolato alla Mille Miglia, la corsa bresciana per eccellenza che lui amava tantissimo, credo di averlo onorato nel modo giusto”.
Cinque le auto inserite: una “300 S Cabriolet”, una “300 SL”, una “300 SL Roadster”, una “300b Adenauer” e una “280 SL Pagoda”. Si tratta di vetture in splendido stato di conservazione con due eccellenze. La “300 SL” è in condizioni di assoluta originalità con interni e vernice leggermente “patinati”. La “280 SL Pagoda”, anche lei tutta originale, con pochissimi chilometri sulle spalle, è un perfetto esemplare conservato, in una splendida combinazione cromatica. Mercedes-Benz ha partecipato in forze; ha portato pure una “300 SLR”, in primis per i rapporti commerciali che la legano a Bonera, ma anche perchè la casa tedesca, unica degli stranieri a riuscire a vincere due 1000 Miglia, è sempre stata vicinissima sia alla gara che al museo dove, negli ultimi anni ha esposto vetture e opere d’arte appartenenti alla collezione della casa.
Massimo Delbò