È il papà delle Ferrari più belle. Leonardo Fioravanti, il designer storico delle Rosse, compie oggi 85 anni
Tra gli anni 60 e 80, ha messo la firma su opere d’arte come Ferrari 365 Daytona, Ferrari 308 GTB e Ferrari 365 GT4 2+2. Poi sulle altre Rosse: Dino, 512 Berlinetta Boxer, 288 GTO, 348. Leonardo Fioravanti, classe 1938, compie oggi, 31 gennaio 2023, 85 anni. In una videointervista a Ruoteclassiche aveva ripercorso la sua carriera e illustrato i suoi progetti.
I motori nel sangue. Leonardo Fioravanti nasce a Milano nel 1938. Si iscrive alla facoltà di Ingegneria Meccanica al Politecnico milanese, dove si laurea nel 1963. Affina le sue conoscenze meccaniche partecipando, da pilota, a varie corse automobilistiche. Nel 1964 è assunto a Torino in Pininfarina. Fino al 1987 disegna numerose vetture del Cavallino rampante, tra cui Dino 206, 365 Daytona, P5, P6, 512 Berlinetta Boxer, 365 GT4 2+2, 308 GTB (quella di Magnum P.I.), 288 GTO e 348. Diventa direttore generale del Centro Studi & Ricerche in Pininfarina nel 1972, nel 1985 assume anche la carica di amministratore delegato.
A Maranello. Leonardo Fioravanti passa alla Ferrari nel 1988, prima come vice direttore generale, poi come amministratore delegato di Ferrari Engineering. Altro passo importante, intanto, nel 1987, quando fonda con i figli la Fioravanti Srl a Moncalieri, specializzata in studi di architettura, e naturalmente automotive, attiva ancora oggi. È poi, nel 1989, responsabile del Centro Ricerche Fiat; l’anno successivo è anche direttore del Centro Stile Fiat Auto.
Dopo la Fiat. Dal 1991, lasciata la Casa torinese, continua a occuparsi di automotive, con le concept Sensiva (1994), Flair (1996) e Vola (2000, con il particolare brevetto del tetto rotante). E, ancora, firma la Ferrari Superamerica derivata dalla 575 Maranello (2005, adotta il “tetto o Fioravanti a rotazione”), fuoriserie come la Ferrari SP1 (2008) e vetture di produzione ad alte prestazioni come la Lexus LF-A (2005). Del 2012 e 2013 le cinesi Baic, la Concept 900 e la show car C90L.