Il prossimo weekend del 23 e 24 settembre, la Toscana farà da scenario alla manifestazione Lo Spino – Leggende in salita 2023, concorso dinamico per auto e moto storiche sportive e da competizione. I mezzi a due e quattro ruote sfileranno su un tracciato di 12,7 km che si snoda tra Pieve Santo Stefano e Chiusi della Verna, attraverso il Passo dello Spino, rievocando la prima edizione della competizione, disputata nel 1965.
Auto e moto ammesse. Sono ammesse a questa parata le vetture e le moto costruite fino al 1993 che si sono rese protagoniste delle competizioni oppure anche più recenti purché di elevato interesse storico e collezionistico. La selezione viene effettuata a insindacabile giudizio del comitato organizzatore, la Pro Spino Team.
Il programma. Dopo le operazioni preliminari, sabato 23 settembre è prevista la partenza della prima sfilata sul percorso del Passo dello Spino, lungo la strada provinciale 208 di Pieve Santo Stefano. Quindi esposizione dei mezzi e pranzo in viale San Francesco, a Chiusi della Verna. Nel pomeriggio visita guidata dei partecipanti al Santuario francescano; rientro delle vetture a Pieve e scoperta del borgo o, in alternativa, del piccolo museo del diario.
Le premiazioni. La giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione. I riconoscimenti saranno assegnati alla vettura più rappresentativa per ciascuna categoria oltre al miglior abbinamento vettura o moto e abbigliamento del driver per i mezzi costruiti nei seguenti periodi: anni Venti e Trenta, Quaranta e Cinquanta, Sessanta e Settanta. Domenica 24 settembre partenza della seconda sfilata, sempre sul Passo dello Spino, e pranzo di commiato.
Autodromo naturale. Il percorso de Lo Spino è intriso di storia e passione. Nel 1970 il campione Carlo Benelli, noto ai più come Riccardone, salì sul gradino più alto del podio della sesta edizione della gara in salita “Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino” e definì il nastro di asfalto su cui aveva gareggiato e vinto “un autodromo naturale attaccato alla montagna”.
Storia e piloti. Insieme a lui hanno primeggiato nella competizione toscana altri assi del volante come “Noris”, Peter Schetty, Domenico Scola, Johannes Ortner, Mauro Nesti, Simone Faggioli e Cristian Merli. Ma non va dimenticato che l’allora strada statale 208 della Verna è stata palcoscenico anche di una prova del Giro d’Italia Automobilistico che vedeva schierati piloti del valore come (citati in ordine alfabetico) Alen, Andruet, De Cesaris, Patrese, Rohrl e Villeneuve. Maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione storico-culturale.