Un secolo di storia visto dai finestrini del leggendario treno Orient-Express. L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici inaugura il 17 marzo (fino al 21 maggio 2023) la mostra “Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno”, con oltre 200 testimonianze
È un’icona letteraria e cinematografica e un simbolo della storia del costume, certo, ma prima ancora l’Orient-Express è un treno. Era una delle linee ferroviarie della Compagnie internationale des wagons-lits (Ciwl), fondata nel 1876 a Liegi, in Belgio. Nella mostra capitolina, “Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno” sono esposti documenti, foto (anonime e firmate da grandi fotografi), progetti, mappe, disegni e manifesti pubblicitari d’epoca del famoso treno e di altre linee della Ciwl.
Specchi del tempo. Tra i pezzi in mostra a Villa Medici a Roma, le foto delle stazioni; dell’agenza di viaggi della compagnia ferroviaria nel 1900; dei passeggeri nella carrozza ristorante negli anni 30; delle signorine che pubblicizzano i vagoni letto di quasi cent’anni fa; dell’etichetta dei bagagli, anni 20-30, sul Rome-Express; del manifesto pubblicitario della linea Simplon-Le Caire, che univa Londra a Il Cairo in sette giorni (ma di questa linea c’erano numerose altre destinazioni).
Le canzonette e la storia. In un’altra immagine del 1972, i cantanti Claudio Villa e Mino Reitano, affacciati al finestrino del treno speciale Canteuropa-Express, firmano gli autografi dei loro fan sulla banchina. Divertenti le foto pubblicitarie del 1958 dei nuovi vagoni letto “YC”, costruiti in Italia dalla Fiat. Curiose quelle della lavanderia della società, con le donne intente a stirare asciugamani e biancheria. E suggestiva la testimonianza della vettura Ciwl n° 2419, in cui alle 5 del mattino dell’11 novembre 1918, vicino a Compiègne, fu firmato l’armistizio che sanciva la fine della prima guerra mondiale (il vagone nel 1921 fu trasferito nel cortile degli Invalides a Parigi). Il treno era fermo in una radura di un bosco di Compiègne, in Piccardia: i tedeschi firmarono la resa di fronte alla rappresentanza degli alleati, guidata dal maresciallo di Francia, Ferdinand Foch.
Le altre destinazioni. L’Orient-Express, primo di una serie di treni di lusso internazionali, è stato operativo dal 1883 al 1977 e ha permesso di collegare Parigi a Costantinopoli, l’odierna Istanbul. Ma faceva parte della compagnia belga anche il Rome-Express: viaggio d’esordio nel dicembre del 1883, partenza da Parigi e arrivo a Roma dopo 1.446 chilometri, costeggiando la Riviera francese e poi quelle italiane di Ponente e di Levante. Tra le numerose altre linee, il Londra-Cairo e il Riviera-Napoli-Express: tutte le grandi città europee erano collegate. E il Vecchio Continente era così unito ad Asia e Africa.